Studio botanico dei funghi.
La m. pura, strettamente scientifica, comprende la conoscenza della loro morfologia, fisiologia, ecologia, citologia, genetica e tassonomia. Su essa è basata la m. applicata, [...] che tratta dei funghi che hanno importanza nelle fermentazioni industriali e in processi quali: la fabbricazione di vino, birra e altre bevande alcoliche, aceto, acido lattico, acido citrico, formaggi; nell’insilamento dei foraggi; nella preparazione ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] scriveva versi (pubblicati a Pisa da N. Palmerini nel 1824 insieme con altri di molto posteriori, quale il brindisi - inneggiante al vino e al sesso - a madame de Staël, a Pisa tra 1815 e 1816). Il G. era affascinato dalla cultura francese, brillante ...
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ZUCCA (latino scientifico: cucurbita; fr. courge; sp. calabaza; ted. Kürbis; ingl. pumpkin)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Genere della famiglia Cucurbitacee (Linneo, 1735). comprendente una [...] non si sa con precisione da chi e in quale epoca ci furono portate. Il nome di zucca da farina o da vino si applica a Lagenaria (v.) di certa origine asiatico-meridionale.
L'importanza delle zucche è principalmente alimentare, ma nelle numerose razze ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni note come Palme, costituenti l’ordine Arecales.
Fiori generalmente diclini, con perianzio erbaceo, o semipetaloideo, di solito formato da 2 cicli trimeri; stami da 3 [...] parecchi da una sola pianta): erbaggi (con i getti in sviluppo), olio e grassi, zucchero, cera, avorio vegetale, vino, crine vegetale, fibre per lavori d’intreccio, legname, frutti mangerecci. Molte specie sono coltivate nelle parti più calde dell ...
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Palma tropicale (Cocos nucifera; v. fig.), alta sino a 40 m, con foglie lunghe 3-4 m, pennate, spadici ramosi, con un solo fiore femminile, alla base dei rami, che portano più numerosi fiori maschili. [...] sono consumati come ortaggi (cavoli di palma); il succo che sgorga dagli spadici recisi serve alla preparazione di una sorta di vino; le fibre del frutto, assai resistenti, vengono filate e tessute. Dalla polpa (contenente il 50-70% di olio) fresca o ...
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In botanica, alterazione di vari organi vegetali provocata dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini; e in particolare le singole malattie che si manifestano con tali alterazioni.
Esistono [...] non troppo umido, subisce una fermentazione (fermentazione nobile) causata dallo sviluppo moderato, negli acini, del micelio del fungo; il vino passito che se ne ricava ha un sapore e un aroma speciali, per cui è molto apprezzato. Se la stagione è ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] monaci benedettini e cistercensi che se ne servivano per il vino della messa, la coltivazione registrò un nuovo impulso a loro impiego: produzione di uva da tavola o di uva da vino. Tuttavia, alcune uve da tavola possono essere adatte anche alla ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] è chiamato inoltre il c. fiorale che, negli agrumi, permane alla base del frutto.
Religione
Il c. per la consacrazione del vino eucaristico nella messa deve avere, a norma dei libri liturgici vigenti, la coppa fatta di una materia che non assorba i ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente specie erbacee, rizomatose, arbustive o arboree, tipiche di ambienti aridi o semiaridi. La monofilia della famiglia è sostenuta dallo [...] spremitura delle olive; Agave atrovirens e altre forniscono grandi quantità di succo, che fermentato dà una specie di vino (pulque, ottenuto da piante coltivate, tlachique, da piante selvatiche), e fermentato e distillato dà un’acquavite (mezcal ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] molto diversi tra loro: funghi come i porcini e i tartufi, ma anche le muffe del pane, il lievito che serve a fare il vino o i formaggi, e persino i 'funghi' che vengono tra le dita dei piedi!
A spese degli altri
Sembra strano pensare che il porcino ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...