ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] di forte gradazione usati per il taglio con l'abbondante produzione locale che risentiva di un mercato limitatissimo. Il vino così ottenuto fu con grande abilità collocato nell'Italia settentrionale e soprattutto in Francia, dove in quegli anni i ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di campi e dei mulini nel Vicentino, ed un capitale di 2.000 ducati investito nei dazi dei pistori e del vino che rendevano complessivamente 265 ducati all'amo. Ma non tanto sul patrimonio immobiliare dovevano fondarsi i suoi interessi, quanto sui ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] si vedeva la fine, sfidò le due ditte dando il via alla costruzione di una fattoria a Marsala per la produzione dell'omonimo vino e investendo, con un socio che lo affiancherà per i primi anni, 3.300 onze. Vent'anni dopo questo capitale sarà salito a ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] emorragia di valuta dalla montagna verso la pianura. Il C. propone di ampliare il periodo in cui è vietata l'importazione del vino forestiero e di fissare al 50% anziché ad un terzo la parte spettante al colono con l'obbligo però di prestarsi alla ...
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DE MARINI, Ambrogio
Jean A. Cancellieri
Nacque verso la metà del XIV secolo, probabilmente a Genova, nella contrada dei De Marini, potente famiglia di mercanti stabilitisi nel pieno centro cittadino, [...] una grossa partita di zenzero della Mecca. Nel 1384 e nel 1385 intervenne nella spedizione per nave di un carico di vino greco da Napoli a Sandwich.
Negli ultimi anni del Trecento e nei primissimi del Quattrocento un personaggio omonimo (non è certo ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] in gioie e pietre preziose, in minerali e oro, in argento e vino. E di gran giovamento al prestigio del G. la stessa elezione, G. del gran visir Ibrahim pascià - e annaffiata dal vino l'intrinsichezza con questo entusiasta del suo "moscatello" -, per ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] "il Brillante" tra gli Animosi pavesi, l'inizio di ulteriori affermazioni che lo vedranno, tra l'altro, intrattenere sul vino (la dissertazione sarà anche pubblicata a Milano nel 1624, con dedica a Pio Muzio, abate di S. Simpliciano) i Filarmonici ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dei fratelli Franco, titolari di una grande azienda che esercitava attività nel campo dell'armamento a vela e il commercio di vino, cereali e legnami. Questo lavoro divenne per il C. un fecondo campo di osservazione, poiché qui egli cominciò ad avere ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] dei Difetti, il 1° giugno 1407 quella di podestà di Prato, il 16 dicembre successivo quella di ufficiale delle Gabelle del vino, mandato che lasciò il 27 febbr. 1408 perché eletto priore. Nel marzo-aprile conseguì ancora il priorato; inoltre, dal 1 ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] 'isola (dove nel 1613, a Bastia, venne apposta una lapide in suo ricordo sul palazzo del governo) fu nuovamente provvisore del Vino, mentre nel 1616 entrò nel magistrato dell'Abbondanza e nel maggio 1617 passò a reggere per un anno il capitanato di ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...