ANSALONE, Giovanni
**
Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] diritto a Bologna e a Padova, per addottorarsi a Ferrara nel 1431, fu testimone a un atto di permuta della gabella del vino a Palermo nel 1438 e scrisse dei Consilia.
Bibl.: Per tutta la famiglia in generale, cfr: I capibrevi di Giovan Luca Barberi ...
Leggi Tutto
GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] " nel 1224 rispose agli attacchi di G., accusandolo a sua volta di essere stato scomunicato tre anni prima per avere rubato un tino di vino e percosso un presbitero. Onorio III istruì un'indagine, il cui esito non ci è noto, ma la presenza di G. alla ...
Leggi Tutto
AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] generali del 9 apr. 1634 in cui ordina che l'A., "architetto civile", riceva dieci ducatoni d'argento al mese, pane e vino in natura e 75 lire l'anno per fitto di casa: provvigioni che vengono gradualmente aumentate nel 1637, 1649, 1650 e 1653 (cfr ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Andrea
**
Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] del secolo.
Per conto della madre dei Cappello, Coronea, il B. compì alcune operazioni commerciali consistenti nell'acquisto di vino e granaglie per la sua casa e per il personale di servizio; ugualmente rese alcuni servigi alla sorella di Coronea ...
Leggi Tutto
CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] sorta ai quali ella si dedicava. Si sa, ad esempio, che una volta chiese al papa l'esenzione dal dazio per il vino occorrente all'Hostaria della Vacca di proprietà della moglie. Ma se associazione ci fu, la proprietà dei beni mobili ed immobili come ...
Leggi Tutto
BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] Lugduni 1543; In libros Hippocratis et Galenis de ratione victus in morbis acutis commentaria et annotationes, Venetiis 1546; De vino, Venetiis 1550; Index refertissimus in omnes Galeni libros, in fondo a Galeni omnia quae extant opera, Venetiis 1551 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] anche se rimangono addossati - per mancanza d'acquirenti - alla Repubblica quelli del "pane a prestino", delle "condanne", del "vino dolce per terre aliene". Cospicuo, invece, l'"augumento" da lui spuntato nel collocamento di quello della "mercantia ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] , II(1922-1923), pp. 205 s.; Bismarck e Ranke, Parma 1923; Versioni da F. Hölderlin, Bologna 1925; F. Hölderlin, Pane e vino, in Nuova antologia, 16 giugno 1927, pp. 421-426; J. W. Goethe,Satiro ovvero il diavolo dei boschi divinizzato, Bologna 1930 ...
Leggi Tutto
AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] di caccia e pesca, di molino, di forno, di pedaggi e di lavori pubblici. Non più decime, non più imposizioni di sale, vino, carne, corame, polvere e piombi; non più dogane interiori nel paese, ma solo ai confini". Oltre a ciò il nuovo regime ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] . Si tratta di una traduzione visiva, di raffinata e un poco estenuata calligrafia antiquariale, della descrizione dell'isola del vino presente nelle Imagines di Filostrato. In essa il M. fa ampio e puntuale ricorso alla memoria di alcune delle più ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...