DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] a rimandare la realizzazione del progettoto Cuore, il D. pubblica intanto Gli effetti psicologici del vino (conferenza tenuta la sera del 5 apr. 1880) in Il vino. Undici conferenze, Torino-Roma 1880 (pp. 443-501) (poi ristampato in opuscolo, 1881 ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Peggio, dunque, che a Firenze dove, se i pranzi valevano poco, erano almeno compensati dal trebbiano e da "l'odoroso vino montalcinese". Perché sobbarcarsi "chest mistir? nol sarà mai!". La corte è adatta ai "mincions", ai "stitics d'inzen", ai "durs ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] seguente ricoprì la carica di ufficiale dello Studio. Dal 1° settembre dello stesso anno fu provveditore delle Porte e del Vino di Arezzo e dal 2 sett. 1430 provveditore delle Gabelle di Pisa; nel 1431 organizzò una società commerciale con Lottieri ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] e grandi problemi della vita di ogni giorno. Dietro sua richiesta il D. gli fornisce ad intervalli regolari vino greco, perché né la birra né il vino locale sono graditi ad Erasmo; Erasmo gli chiede di trascrivere il suo Icaromenippus (Ibid., ep. 246 ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] membrorum": per questo obiettivo è pronto a sacrificare la vita e i beni della fortuna. Va ricordato ancora un libro dedicato al vino, il De vini natura, artificio et usu deque omni re potabili…, uscito a Strasburgo nel 1565 e dedicato ai consoli e ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] e Camillo e lasciava 250 ducati d'oro all'ospedale degli Innocenti per assicurare una rendita vitalizia in farina, olio, vino, carne, ecc., a una monna Elisabetta di Nicolò di Baldassarre da Pescia (verosimilmente la monna Elisabetta con la quale il ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] ingiunzione il "canevarius" aveva risposto che restavano a disposizione della comunità un solo moggio di frumento e uno staio di vino; ma le dispense furono poi trovate ricolme di scorte, dopo che G. aveva ammonito il confratello di non disperare ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] . percepiva 90 ducati più cinque staia di frumento (pari al valore di 74 ducati) all'anno, cui si aggiunse una botte di vino (pari a 8 ducati) nell'ultimo periodo; a Montagnana invece il compenso annuale era di solo 100 ducati.
La produzione musicale ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] colto sul fatto. L'elenco fatto da Leonardo dei furti e delle malefatte del C. - tra cui il versare vino e il rompere caraffe volutamente - continua fino all'esasperazione: "ladro, bugiardo, ostinato, ghiotto", scrive nel 1491 (Richter, p. 363 ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] Trieste ricorsero alla S. Sede contro la decisione di B., che aveva imposto il pagamento al vescovato della metà del reddito del vino della cella).
Il 18 ag. 1288 Niccolò IV intervenne per porre fine alle ostilità e per far restituire a Trieste e al ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...