CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] in favore dell'amico e maestro, il C. fu da lui chiamato "Mercurius" e "internuntius". E per l'amore sfrenato del vino, spesso preferito agli studi plautini, fu detto, sempre dal Beccadelli, "Bacchius". Amò tre donne. In primo luogo Elisa, detta ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (Del Pozzo), Isabella Maria
Elisabeth Heller-Winter
Si ignorano i nomi dei genitori e la data di nascita di questa pittrice che negli archivi di Monaco di Baviera è indicata come "welsche [...] , dove nel 1676 fu nominata pittrice di corte con uno stipendio di 400 fiorini annui oltre a una quantità stabilita di vino, pane e birra al giorno.
Anche dopo il 1680, quando Massimiliano II, figlio di Adelaide Enrichetta, ascese al trono e licenziò ...
Leggi Tutto
DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] , che fu totalmente distrutta in un primitivo furore liberatorio. Durante i festeggiamenti, da una fontana sgorgava ininterrottamente del vino che tutti bevvero in allegria sino ad ubriacarsi completamente. Nella seconda il D. descrive la forma e il ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] D. "ebbe a passare per una trafila densa di modeste occupazioni: suonatore di bombardino, lavorante tipografo, mercante di vino, piazzista di macchine da cucire" (Policastro, p. 9). Sposatosi diciassettenne, ebbe quattro figlie in pochi anni, ma la ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] Val Trompia con importanti concessioni fiscali: veniva ridotto da 5000 a 2000 lire imperiali l'incanto dei dazi sul pane, sul vino, sulla carne, sulle biade e sull'imbottato; era limitata a 500 pesi la leva del sale; agli abitanti della valle era ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] suo sostentamento si basava in gran parte su un piccolo vitalizio in natura - costituito da 20 staia di grano, 13 barili di vino, 50 libbre di carne e 3 staia di marroni l'anno - destinatogli dal padre per testamento e che i fratellastri continuarono ...
Leggi Tutto
DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] serenamente allo studio, venne decretato un aumento di stipendio di 20 lire imperiali e gli si donarono in più 3 brente di vino di Communuovo e 4 some di frumento. Ciò che non sappiamo è se per quel periodo la sua carica ufficiale fosse quella ...
Leggi Tutto
CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] e Luigi Balbani) a ottenere per una somma di 7.000 fiorini la gabella di tutte le mercanzie di Avignone ad eccezione del vino e del sale: fra i suoi soci erano due mercanti avignonesi, tre fiorentini e il lucchese Giovanni Spifame. Alla data del 1374 ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] delle leggi scientifiche. Nel 1790 condusse a termine una Dissertazione sopra una nuova maniera di vino, nella quale descrive il modo di produrre un vino molto simile nelle sue caratteristiche al Piccolit; il saggio fu stampato a Venezia nel 1791 ...
Leggi Tutto
GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] stipendio di 3 ducati d'oro al mese "e la dispensa più che agli altri", e con il dono di una botte di vino da vendere in Oriente, per iniziare i commerci. Sebbene nella sua prima lettera il G. ribadisca la versione tradizionale sulla meta del viaggio ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...