FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] ritratto, d'impronta veneziana, dello Staffiere liutista col moro Giovannino (1662 circa: coll. privata) e la celebre Burla del vino (Firenze, Galleria Palatina), dipinta verso il 1640 (Gregori, 1984) per F. Parrocchiani e acquisita verso il 1660 dal ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] di economia politica" di Pietro Custodi.
Vivo e profondo era in lui il senso della civiltà del grano, dell'olio, del vino. Il riso gli sembrava legato al dispotismo orientale. La caccia e il nomadismo al mondo barbaro, che attraverso l'opera di ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] legge governativo sull’industria degli spiriti che cercava di favorire i piccoli produttori consentendo loro di utilizzare le eccedenze di vino e vinacce (L’industria degli spiriti e l’economia nazionale, col testo della legge e del regolamento sugli ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] di carattere scientifico. Nello stesso giorno gli vennero assegnati, vita natural durante, i ricchi proventi derivanti dalle imposte sul vino pagate dalle navi francesi che si recavano in Inghilterra.
Nell'estate del 1668 il G. fu impiegato in un ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] si era acquistato grande stima e simpatia presso la corte bavarese, fu fissato in 1180 fiorini e altri 243 "per il vino ". Con un decreto del 20 novembre gli venne successivamente anche conferito il titolo di consigliere di corte, e con un altro ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] la compagnia delle donne; era di una eccezionale sobrietà, contentandosi sovente di poco cibo e di un po' di vino annacquato. La sua stessa rinuncia all'episcopato, presentata dai testimoni al processo di canonizzazione come marchio di umiltà, sembra ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] , pur nei risvolti più grotteschi o primitivi, come nella scena del dannato che viene cucinato in una salsa di aceto, vino e caligine per essere servito per pranzo a Lucifero, il quale lo respinge sdegnosamente, perché non è cotto a dovere, con ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] dal privilegio del 1408. Nelle terre avite il L. possedeva fondi agricoli e diritti d'acqua, deteneva i dazi di vino, pane e carne delle taverne di Vidigulfo, Zibido, Castellambro e Vigonzone; entrate modeste, a suo dire, ma necessarie per onorare ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] gli valse la concessione di svariati privilegi: già il 17 maggio 1456 Callisto III con suo breve gli concesse l'esercizio del dazio del vino e delle carni per sé e per i suoi eredi nel territorio di Castel de' Britti; quando nel maggio 1459 Pio II si ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] l'Italia settentrionale. Nel 1386, poi, il D. emanò gli statuti e gli ordinamenti della corporazione dei tavernieri, che vendevano vino al minuto in città, nei borghi e nei sobborghi. Egli mise in opera anche un tentativo di controllare in modo più ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...