MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] in Italia. Nel 1361 Egidio de Albornoz concesse un salvacondotto a un familiare del M. per portare una grande quantità di vino dalla Marca anconitana a Ferrara, città in cui il M. pare continuasse a risiedere; ma soprattutto il M. fu testimone alla ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] da lui data quando gli venne chiesto il motivo della sua venuta all'accampamento fu che doveva portare del vino al Lamberti.
Nel decennio successivo troviamo ancora il L. attivo nella vita politica fiorentina, probabilmente con periodi di alti ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] Le Villi di G. Puccini, scriveva: "Lamperti mi scrive che la musica è fatta con la birra, non c'è una gocciola di vino" (Vetro, p. 220). Verdi non doveva essere del tutto d'accordo con questo giudizio su Puccini, tuttavia questa lettera chiarisce l ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] quella enologica: di quest'ultima, premiata più volte anche sui mercati stranieri, si sarebbe mostrato poi particolarmente fiero (In vino veritas, Roma 1932).
Trovò spazio anche per una ripresa degli interessi artistici, già da tempo ampliati sino a ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] e terapia della febbre da ascesso ("cuni apostemati"), discutendo se basti l'evacuazione, se sia prescrivibile l'uso del vino, quanto efficace risulti l'acqua fredda, se la febbre "putrida". dipenda dal sangue putrefatto, e arriva anche a trattare ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] la ricchezza dell'apparato organizzato dall'H., nonché la generosità con cui aveva "fatto sempre grondare una fontana di vino alla plebe e gettatovi del pane, denaro" (Mercuri, 29 sett. 1708).
Anche dopo l'ingresso ufficiale, le caratteristiche dell ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] di mais e di frumento), in particolare del glutine del frumento. Egli dimostrò inoltre l'importante significato alimentare del vino e dell'uva, dell'olio di oliva, delle frutta fresche e conservate, dei vari generi cosiddetti voluttuari. Mediante l ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] , quale traspare dalle pagine di Lucia e di Castigliòn che Dio sol sa. Così un ponderoso romanzo, Ilmiracolodel pane e del vino (Milano 1936; 2 ediz., ibid. 1940; già a puntate su Nuova Antologia, 1° ott.-16 dic. 1935), dove la crisi esistenziale ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] calce alla Risposta alle questioni statistiche poste dal governo francese (10 ag. 1808), che forniva dati sulla produzione in Toscana di vino, olio, grani e sul loro prezzo (Firenze, Biblioteca nazionale, Palat., 1076.14).
Il L. si interessò anche di ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] sociale cooperativa delle bietole, ibid. 1941; Le cantine sociali in Italia, in Atti dell'Acc. italiana della vite e del vino, III (1951), pp. 396-413; Cooperative per le lavorazioni sociali di prodotti agricoli, in Atti dell'Acc. economico-agraria ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...