PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] entro la successiva festa d’Ognissanti e prevedevano un compenso totale di «libre settecento imperiali et brente otto vino vermiglio bono» (ibid.); a questo incarico fanno riferimento quattro successivi pagamenti risalenti al 1° e 30 aprile e ...
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DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] delle vigne, delle varie operazioni necessarie per ottenere una buona vendemmia e quindi delle cure per la produzione del vino, distinto in numerose qualità. Nel quinto libro vengono esposti i criteri da seguire nella coltivazione, dalla semina fino ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] acquistarsi una certa popolarità presso il popolo romano grazie al suo intervento in favore della soppressione della gabella sul vino prodotto nel circondario. Nel 1643 fu nominato consultore del S. Uffizio e nel luglio dello stesso anno uditore di ...
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Lemmon, Jack (propr. John Uhler)
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 27 giugno 2001. Dotato della capacità di temperare gli [...] padroni, ormai, della tastiera drammatica in grado di esprimere tale consapevolezza. Days of wine and roses (1962; I giorni del vino e delle rose) di Blake Edwards può iniziare così in chiave leggera, quasi buffa, ma la discesa verso la perdizione è ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] uffici fiscali del Comune; fece parte dell'uf.ficio dell'Abbondanza (1412), della Gabella del sale (1402), di quella del vino (1405), della carne (1406) e dei contratti (1409), e nel 1420 degli ufficiali incaricati di sorvegliare le gabelle di Pisa ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] al mattino presto in boschi solitari; pranzavano solamente con pane e miele e durante il giorno non bevevano mai vino. Dedicavano il pomeriggio agli affari di pubblico interesse, mentre la sera offrivano sacrifici agli dei, bevevano e leggevano ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] tre mesi a esercitarsi nell'arte pittorica, impegnandosi "a pagare lire venti imperiali, tra quali gli darà un carro de vino al novello ancorché detto Iosepho non continuasse". Nella bottega lavorò con il fratello Nicolino, ma non è rimasta traccia ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] di Castello una tavola per i canonici di S. Florido a Città di Castello per 35 fiorini d'oro e una soma di vino, tavola che è stata identificata dal Salmi in una Madonna dell'umiltà.
Bibl.: G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, Siena ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] Ravenna, Carmina; Raffaele Regio, Panegyricus in laudem eloquentiae; Silvestro da Prierio, Trialogo chiamato Philamore; Tractatus de vino et eius proprietate; Giovanni Vorrillong, Repertorium quod alio nomine dicitur "Vade mecum" vel collectarium non ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] , i fratelli Lorenzo e Lotteringo, dessero annualmente al santuario di Montesenario sessanta staia di grano, quaranta barili di vino e 150 fiorini d'oro. La stessa moglie Niccolosa, che gli sopravvisse per qualche anno, dispose nel suo testamento ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...