CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] sangue di Cristo nell'eucaristia; essa ha sempre celebrato il sacrificio di Cristo sotto la specie del pane e del vino; tale forma di sacrificio fu istituita da Cristo e introdotta nella Chiesa dagli apostoli). L'accertamento della verità, sostiene ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] militari. Nel 1606, 1608 e 1614 fece parte del magistrato degli Straordinari, nel 1607 e 1611 fu provvisore del Vino; nel 1609 revisore dei Libri criminali; nel 1611 magistrato di Terraferma, addetto alla costruzione del nuovo lazzaretto; nel 1614 ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] Relazione sulla visita fatta alla communità di Norcia, metteva in rilievo come colà le gabelle (soprattutto quella sul vino) parevano esser calcolate per ricadere unicamente sulla parte più povera della popolazione. Infinite erano le vessazioni dell ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] sua attività artistica. Sebbene venisse sempre chiamato "pictor", risulta che si occupasse molto più di commerci vendendo olio, vino, formaggio, cera, lana e fili doro, acquistando e vendendo terreni e prestando danaro con interessi che erano al ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] figure fatte nella badia di S. Fiora apresso la sepoltura di Francesco di Jacopo Cimatore, delle quali ebbe una botte di vino" (ibid., p. 53); Vasari, parlando della sua povertà ricorda che per dipingere un'immagine di S. Martino ricevette da un ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] carità. Sempre secondo il racconto della Legenda avrebbero cominciato a verificarsi miracoli: moltiplicazioni di farina e di vino, guarigioni prodigiose, apparizioni di Gesù. Infine la Vergine - cui era particolarmente devoto - sarebbe apparsa al G ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] Malpighia. Rass. mensile di botanica, I (1886), pp. 1-6; Notizie intorno alla coltivazione della vite e alla fabbricazione del vino nel circondario di Viterbo, in L'Agricoltura italiana, XIII (1887), pp. 1-29; Diatomacee del Lago Santo modenese, in ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] luogo di una dieta rigorosa, tutti i cibi rigeneratori di sangue, come la carne, mentre proibiva le bevande tranne il vino.
Il B. è anche autore di un trattato di veterinaria in tre libri, intitolato Mulomedicina, che si conserva, manoscritto nella ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] quello di J. Berzelius, dal Liebig e H. Kopp, e s'interessò alla fabbricazione del vino artificiale, che era comparso allora sul mercato col nome di "vino Grimaldi". A partire dal 1855 gli si aggiunse un'altra fatica: la redazione della parte chimica ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] la sua attività insieme con lo zio Cheloccio, fratello della madre, anch'egli mercante, col quale fu in società nel commercio di vino e di bestiame e nell'acquisto di terre. Nel novembre del 1426, a seguito dell'istanza presentata, venne ammesso, in ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...