MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] il 1° giugno compariva quale decretorum doctor in veste di rappresentante del capitolo albenganese in un contratto concernente le gabelle del vino, miele e panno a favore della cappella della Trinità della cattedrale. I freschi studi del M. e la sua ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] della Coena Domini, parole di gratitudine per i servizi che gli avevano prestato e volle fare "un gesto di carità" bevendo il vino insieme con loro, come Cristo con i suoi.
Morì il giorno successivo, 16 apr. 1305, e fu sepolto nella locale chiesa di ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] del banco dei Medici in Roma alla Camera apostolica rese possibile la concessione al M. della depositeria del dazio del vino in Bologna.
Agli incarichi militari, a lungo il più rilevante impegno pubblico del M., associò la responsabilità di uffici ...
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Goldoni, Carlo
Emanuela Bufacchi
Una gloria del teatro italiano
Il veneziano Carlo Goldoni ha il merito di aver riformato nel 18° secolo il teatro italiano: ha, infatti, rinnovato profondamente la commedia [...] arrangiata in una specie di sala, sopra le casse, i bauli e i fagotti, con caffè, latte, pane abbrustolito, acqua e vino, e subito dopo la partita a tresette. E poi il pranzo durato quattro ore, accompagnato dalla musica di vari strumenti e dai ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] anche al minuto (nel 1567, il 29 luglio, richiese al Consiglio di Ginevra la licenza per la vendita di due carri di vino "a boccale" che gli venne concessa, assieme a una "gratifica" di 5 fiorini). Agì sia a nome proprio sia come corrispondente delle ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] possedevano attorno a Castel Temene (Kanli-Kastelli) e a Castro Nuovo terre assai fertili che assicuravano una consistente produzione di vino e di grano. Il padre del C., capostipite della "Casa Mazor" di Candia, si era inoltre assicurato nel 1306 la ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] in favore dell'amico e maestro, il C. fu da lui chiamato "Mercurius" e "internuntius". E per l'amore sfrenato del vino, spesso preferito agli studi plautini, fu detto, sempre dal Beccadelli, "Bacchius". Amò tre donne. In primo luogo Elisa, detta ...
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DAL POZZO (Del Pozzo), Isabella Maria
Elisabeth Heller-Winter
Si ignorano i nomi dei genitori e la data di nascita di questa pittrice che negli archivi di Monaco di Baviera è indicata come "welsche [...] , dove nel 1676 fu nominata pittrice di corte con uno stipendio di 400 fiorini annui oltre a una quantità stabilita di vino, pane e birra al giorno.
Anche dopo il 1680, quando Massimiliano II, figlio di Adelaide Enrichetta, ascese al trono e licenziò ...
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Orazio Flacco, Quinto
Francesco Ursini
La poesia della vita quotidiana
Vissuto nel 1° secolo a.C., Orazio può essere definito come il più classico dei poeti latini sia per il contenuto sia per la perfezione [...] . I temi sono i più vari: invettive contro personaggi immaginari o reali, lamento sulle guerre civili, celebrazione del vino e dell’amore. Rispetto alle opere successive, gli Epodi si caratterizzano per il tono spesso polemico e violento, estraneo ...
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DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] , che fu totalmente distrutta in un primitivo furore liberatorio. Durante i festeggiamenti, da una fontana sgorgava ininterrottamente del vino che tutti bevvero in allegria sino ad ubriacarsi completamente. Nella seconda il D. descrive la forma e il ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...