Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] reddituale sono le produzioni ortofrutticole, compresa la viticoltura (22 milioni di q di uva e circa 8 milioni di hl di vino), che pone il C. al decimo posto al mondo tra i paesi vinicoli; lo sviluppo dei sistemi di conservazione e condizionamento ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di esso l’azione di grazie (birkat ha-māzōn); la cena del venerdì sera è preceduta dal qiddūsh, benedizione del vino intesa a consacrare la festa del sabato. (➔ anche ebraismo)
Diritto
Gli E. attingono la norma giuridica direttamente dalla Tōrāh, e ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] un paese produttore di cereali (grano, orzo), a cui è adibita circa la metà della superficie coltivata, e di vino, largamente esportato (la viticoltura, ampiamente praticata in epoca romana e del tutto scomparsa dopo la conquista arabo-islamica, è ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] . Volano dell'economia barese fu soprattutto il commercio (olio non commestibile e olio da tavola, mosto e vino, grano, e successivamente mandorle), acquisendo una posizione egemonica sui prodotti dell'entroterra la città divenne polo di attrazione ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] il passaggio della vite da coltura secondaria a coltura principale, con un generale miglioramento qualitativo della produzione di vino (1.076.000 hl nel 1989), grazie anche all'istituzione di zone a denominazione di origine controllata. Fra ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] iranica si richiama esplicitamente Abu Nuwās, il poeta bacchico, nel descrivere le coppe istoriate del vietato vino. Alla tecnica ceramistica iranica è dedicato uno dei pochi scritti teorici pervenuti. La Persia capta conquistò culturalmente ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] nero. Occasionalmente i testi citano l'aggiunta all'impasto di mattoni o di intonaco di varie sostanze, come olio, vino, miele, birra, resine, grasso animale, che probabilmente simboleggiavano la ricchezza o alludevano a rituali di purificazione.
La ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] altro lucido simile a quelle dell'Elladico I. Nel periodo tardo di T. I i vasi sono del tutto neri e talvolta rosso vino, scompaiono gli alti piedi, prevalgono le linee curve e fra le importazioni si notano ceramiche del Cicladico I e dell'Elladico I ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] suo ruolo politico, accanto all'influenza sempre molto forte del Capitolo della cattedrale. Essa controllava il commercio dei tessuti, del vino e dell'argento. Conflitti politici e sociali opposero 'grandi' e 'piccoli' nel corso dei secc. 13° e 14° e ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] uno strumento musicale, intendeva rappresentare che ivi si faceva musica, al modo in cui raffigura Dioniso con la brocca del vino. Anche il fatto che Kleitias ha dipinto il volto di Calliope di fronte si deve probabilmente al fatto che nella pittura ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...