Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’I. uno dei principali paesi fornitori dell’Europa per la seta greggia (Piemonte, Lombardia, Calabria), l’olio (I. meridionale), il vino e, in alcune annate, il grano. Il commercio è potenziato grazie alla nuova pratica dei porti franchi: il primo è ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] , sono dovute in gran parte ad artisti fiamminghi o di altre regioni della Francia.
Agraria
La zona di produzione del vino borgogna si divide in cinque subregioni: Chablis, Côte-d’Or (che comprende Côte-de-Nuits e Côte-de-Beaune), Côte-Chalonnaise ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] , che hanno riaffermato la validità dei loro marchi di qualità (formaggi, prosciutti, insaccati). Si è ridotto il patrimonio bo vino (da 1 milione a circa 800.000 capi), anche se, nel contempo, sono aumentate le produzioni unitarie. Vari problemi ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] carattere di oasi, le coltivazioni specializzate (ortaggi, frutta). La vigna prospera bene a S. di Zamora (Tierra de Vino), dove l'umidità è maggiore; a NE. invece si trapassa nella steppa del distretto di Villalpando, caratterizzate dalla comparsa ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] , un tripode in bronzo e un calderone di tipo cipriota, e un insieme di vasi di bronzo che dovevano costituire un servizio completo per il vino.
Tell Nagila. - È un tell a circa 20 miglia a N di Beersheba e a 19 a E di Gaza. Le due campagne di scavo ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] presenza di personaggi in costume.
Per Fabroni Piestrini eseguì anche il dipinto con S. Giovanni Guadalberto che moltiplica pane e vino per distribuirli ai poveri, per la chiesa dei padri Vallombrosani di S. Trinita a Firenze, firmato e datato 1714 ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] bacchici (satiri, ecc.) sono particolarmente appropriati ai vasi m. che erano certamente usati come calici per bere il vino. Talvolta si incontrano soggetti che è possibile riproducano gruppi statuarî. Alcuni esempî ("Classe ii" del Courby bols à ...
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PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] entro la successiva festa d’Ognissanti e prevedevano un compenso totale di «libre settecento imperiali et brente otto vino vermiglio bono» (ibid.); a questo incarico fanno riferimento quattro successivi pagamenti risalenti al 1° e 30 aprile e ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] su grossi cocci di pìthos. La stragrande maggioranza di questi òstraka (v.) si riferisce alle partite annue di vino provenienti da varî vigneti e possedimenti delle regioni parthiche settentrionali, sino a Merv inclusa. Si tratta di formulari ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] tre mesi a esercitarsi nell'arte pittorica, impegnandosi "a pagare lire venti imperiali, tra quali gli darà un carro de vino al novello ancorché detto Iosepho non continuasse". Nella bottega lavorò con il fratello Nicolino, ma non è rimasta traccia ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...