CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] tavola conosciuto come terra sigillata africana, per es., e alcuni tipi di anfore usate per il trasporto dell'olio, del vino e di altre derrate si ritrovano su tutto il territorio dell'Impero romano, dall'Egitto alle Isole Britanniche.I cambiamenti ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] ; in occasione di feste la vasca veniva riempita di pistacchi o altri frutti come noci e nocciole, mentre dalla pigna sgorgava vino aromatico (Petersen, 1903, p. 319). A Costantinopoli il tipo di f. a pigna è attestato ancora dalla pigna forata in ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] Napoli del 1877.
Il gruppo, in gesso bronzato, rappresentante due antichi romani accasciati in un triclinio, abbrutiti dal vino e dal cibo, risente del rinnovato clima di interesse diffusosi nell'ambiente artistico napoletano della seconda metà dell ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] , per i suini); Piscatorium (a N del Foro Romano, per il pesce); Vinarium (ai piedi dell'Aventino, per il vino); Cupedinis o Cupidinis o anche Coquinum (presso il Piscatorio, per le leccornie e generi prelibati, specialmente frequentato dai cuochi ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] dell'U. affluivano i grandi tributi raccolti nelle regioni circostanti. Gli scavi hanno scoperto una quantità di depositi di vino, con grandi recipienti conficcati nel pavimento di terra e di casse per il grano, depositi di brocche, molte armi ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] delle figure accreditano l'ipotesi formulata, soprattutto se si considerano la tela con Melchisedec che offre il pane e il vino ad Abramo (1766), coeva al bozzetto e conservata nell'abside della parrocchiale di S. Biagio a Bovolone, e le pitture ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] con spiedi e falò, tavole imbandite al riparo di tende da campo costruite per l'occasione, uomini sdraiati per il troppo vino, bambini scorrazzanti qua e là, una dama con i cicisbei. Festa a un santuario sardo è un pretesto per descrivere gruppi ...
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Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi
P. E. Arias
Un gruppo abbastanza cospicuo di vasi a figure nere, che costituiva il materiale sacro del santuario dei misteri cabirici (posto [...] Samotracia. Le scene più comuni in onore dei Cabiri si riportano ai banchetti che accompagnavano le feste agresti, dove il vino trionfava; e questo spiega anche quanto spesso tra i partecipanti ai banchetti si alternino veri satiri, sileni e menadi a ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] sinistra, presso la figura maschile seduta, una donna velata offre un vassoio di frutta; segue un uomo che offre un calice di vino, due suonatrici di esili trombe e due cavalli accompagnati da un paggio e da un guerriero con elmo frigio; a destra due ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] campana, vasellame dei centri greco-iberici della costa catalana, armi, oggetti di ornamento, vasi della Celtica e, infine, giare da vino italiche e ceramica aretina.
Bibl.: J. Jannoray, Les fouilles d'Ensérune, in La Nouvelle Klio, n. 5-6, 1950, p ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...