Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sabea d'etiopia, arte). - a) Adulis: tra le merci che il Periplo cita come importate in questo emporio, sono le vetrerie, il vino e l'olio. Questi dati corrispondono a quanto ci hanno rivelato gli scavi, compiuti all'inizio del secolo da una missione ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] dell'altare del 1181 di Nicola di Verdun a Klosterneuburg).
Viceversa, l'offerta da parte di Melchisedec del pane e del vino è prefigurazione dell'Eucarestia. In questa simbologia, è poi naturalmente la scena dell'offerta del re-sacerdote con il suo ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] se in appezzamenti ridotti, dei cereali e, soprattutto, la produzione su vasta scala di olio e di vino, ampiamente esportati nel Mediterraneo, determinarono uno sviluppo economico particolarmente favorevole della regione, peraltro assai arida. Venne ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] sua attività artistica. Sebbene venisse sempre chiamato "pictor", risulta che si occupasse molto più di commerci vendendo olio, vino, formaggio, cera, lana e fili doro, acquistando e vendendo terreni e prestando danaro con interessi che erano al ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] figure fatte nella badia di S. Fiora apresso la sepoltura di Francesco di Jacopo Cimatore, delle quali ebbe una botte di vino" (ibid., p. 53); Vasari, parlando della sua povertà ricorda che per dipingere un'immagine di S. Martino ricevette da un ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] la sua attività insieme con lo zio Cheloccio, fratello della madre, anch'egli mercante, col quale fu in società nel commercio di vino e di bestiame e nell'acquisto di terre. Nel novembre del 1426, a seguito dell'istanza presentata, venne ammesso, in ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] esempio il cratere di Bari del Pittore di Amykos, con danza intorno a un cratere nel quale un satiro versa del vino. Anche su vasi falisci ed etruschi troviamo raffigurazioni del genere, per esempio su due oinochòai di Tuscania, un vaso falisco, due ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] da uva da tavola (celebre la produzione di Malaga) sia in quelle da vinificazione (34 milioni annui di hl di vino, terzo posto nel mondo, in gran parte di qualità commerciale elevata: Navarra, La Rioja, La Mancia, Valencia, Andalusia); altra frutta ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] di q (1.580.000 mele, 1.540.000 agrumi). Rispetto al 1960 anche la vite (370.000 ha; 12.500.000 hl di vino prodotto) rivela un certo dinamismo, avendo guadagnato circa 35.000 ha, mentre stazionaria resta la posizione degli ulivi (450.000 q di olio ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] più delicati: tre grandi torchi lignei, del tipo a vite senza fine, per la produzione dell'olio e soprattutto del vino, sul cui commercio si basavano prevalentemente i proventi dell'azienda.
In età traianea la villa subì una completa riconversione ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...