L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] sopra il crollo, senza tentativi di rimozione; così sono stati trovati due impianti per la lavorazione del vino, eccezionalmente ben conservati, che sono venuti a sigillare gli strati nuragici sottostanti, indisturbati.
Completamente diverso dai ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] un taglio praticato sul fianco sinistro, il trattamento a parte delle viscere, la pulizia della cavità addominale con vino di palma e aromi e il riempimento della stessa con sostanze aromatiche. A questo trattamento seguivano 70 giorni di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , per la rivendita a prezzi di favore dei generi di prima necessità per il popolo, e cioè soprattutto di grano, vino e olio. La merce, conservata in appositi magazzini (horrea) in varie parti della città, veniva qui portata in piccole quantità ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] o come forza-lavoro qualificata e non; i restanti costituivano la struttura portante della forza-lavoro che produceva vino e granaglie nell'hinterland di Città del Capo. Molti studi sono stati finalizzati a stabilire se possa essere identificata ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] della policromia, ormai assai più opaca e sulla superficie meno brillante che non nelle fasi precedenti, sono ridotti al bianco, rosso-vino, violetto e mattone sul fondo nero, oppure al bianco-crema sul fondo rosso vivo o rosso opaco. Ma in pochi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] a.C., è stata scavata una villa rustica tardoromana, con almeno 18 vani e attrezzi per la produzione di olio e vino; poco lontano si trovano i resti di una basilica. La cinta muraria continuò a essere impiegata anche se con rifacimenti e alterazioni ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...