Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] certamente vinarie. Questa presenza attesta l'adozione di alcuni tratti dello stile di vita mediterraneo, di cui il consumo di vino era parte integrante.
Architettura - Se si eccettuano i due siti di Meroe e Musawwarat es-Safra, poco è noto dell ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] villaggio di Baghir, nei pressi di Ašchabad; scavi di A. A. Maruščenko) e òstraka con brevi iscrizioni relative a forniture di vino e aceto ai templi reali di Nissa (scavi di M. E. Masson).
Al periodo di maggiore fioritura della civiltà antica dell ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] economici tra Patavium e le regioni iberiche: il quadro complessivo dallo studio dei depositi di drenaggio, in Conservas, aceite y vino de la Bética en el imperio romano, Congreso Internacional (Sevilla-Ecija 1998), Ecija 2001, pp. 787-92.
H. Hiller ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] a Nimrud e a Hasanlu in Iran in siti del I millennio. Le fonti epigrafiche documentano la presenza della vite e del vino già nel III millennio in Siria, mentre nella Mesopotamia del Nord l'albero della vite si acclimatò nel I millennio.
L'ulivo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] fonti di informazioni sono rappresentate da Dalverzin Tepe, in Battriana (botteghe per la produzione della ceramica e del vino), e da Gyaur Kala, in Margiana (Quartiere dei Mugnai e Quartiere dei Metallurgici). Il periodo successivo alla caduta ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] decorate con motivi geometrici e vegetali impressi tramite l’impiego di punzoni e matrici. Le coppe servivano per bere il vino o per libagioni di tipo cultuale e sepolcrale, come documentano i numerosi rinvenimenti in contesti tombali. Tra le forme ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] agli otia dei loro facoltosi proprietari. Assai grande la disponibilità di risorse agricole: principalmente la vite da cui si ricavava un vino rinomato; prospero l’allevamento per lo meno di ovini, visto che V. era nota per la produzione di una ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] speciali i cammelli che ritornavano privi del loro carico, la lana tinta di porpora, il burro, le pelli, il vino e gli schiavi. I profitti derivanti dai commerci internazionali rappresentavano una voce importante nel bilancio del regno partico, ma ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] , 102 (1990), pp. 389-431.
J.M. Jorquera Nieto, Un primer inventario de las villas romanas del Bruzio. Produciòn de vino y aceite, in ArchStorCal, 58 (1991), pp. 5-58.
A. Battista Sangineto, Per la ricostruzione del paesaggio agrario delle Calabrie ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] . C. circa): si può perciò completarlo con la destra alzata e la sinistra sul petto a tenere un otre gonfio di vino, che gli gravava sulla spalla sinistra. Simbolo delle libertà cittadine e testimone dello ius italicum a P., è un prodotto altrettanto ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...