Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] a quattro colonne, a cui doveva essere appoggiata una stele, e che ha nell'angolo di NO un impianto per la fabbricazione del vino, col torchio e la vasca.
La presenza di questo impianto, isolato dal resto da un muro e analogo ad un altro poco più ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] si reclina mollemente di lato, cinta dalla tenia con corimbi; la mano destra sollevata teneva un'oinochòe dalla quale versava il vino in una patera che era tenuta nella sinistra protesa.
Il ritmo riprende quello dell'atleta versante l'olio, di scuola ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] e una città carovaniera, ma anche, come dimostrano parecchi documenti scritti, una città con un territorio fertilissimo, che produceva grano e vino in abbondanza e un mercato per il bestiame (incluse le bestie da soma, asini e cammelli) e la lana dei ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] orientali (Collezioni Victor Balaguer e Toda), oggetti locali (Collezione Ferrer Soler).
Villafranca del Panadés. Museo del Vino. Oggetti di provenienza locale, vasi greci dipinti ("Vina del Pau"), mosaico (Pachs), bronzetti iberici.
Piccoli musei ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] , del tipo a fossa o a cassone, mostrano una cultura cerimoniale particolarmente sviluppata basata sul banchetto e il consumo del vino, di cui si ha qualche esempio anche nelle case dell’epoca (come a Ficana). Notevole è lo sviluppo dell’artigianato ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] degli otriculari, fabbricanti di otri le cui pelli erano fornite dalle abbondanti mandrie della montagna, per il trasporto del vino, dell'olio e dell'acqua, ma anche per la costruzione di zattere alleggerite da otri pieni d'aria che percorrevano ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] , per esempio, su una coppa attribuita ad Euphronios. Più chiaramente ubriachi sono i komastài che vomitano per il troppo vino bevuto (sorretti da una etèra, o da un piccolo servo), oppure quelli che camminano ondeggiando, quasi non riescano a ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (v. vol. iii, p. 673)
S. Pelekanidis
Sono stati in questi ultimi anni approfonditi particolarmente gli studî sulla F. cristiana. Essa ebbe il privilegio [...] dalle sistemazioni degli ambienti stessi e dai ritrovamenti, erano destinati a magazzini di cereali e prodotti liquidi (olio, vino, ecc.).
In seguito alle ricerche fatte, è dimostrato che questo ottagono fu costruito sopra un tempio anteriore, del ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] zucchero, girasole, lino, cotone e tabacco. Tra le colture mediterranee, la vite, che fornisce uva da tavola e soprattutto da vino, e l’olivo denunciano rispetto al passato un certo regresso; non così gli agrumi, dei quali il M. è divenuto notevole ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] è quella del Var, dove sono state individuate e scavate numerose villae adibite alla produzione dell’olio e del vino. Tra le fattorie, edifici rurali di piccole-medie dimensioni, nella G. Narbonese un esempio particolarmente prezioso è fornito dallo ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...