Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi
P. E. Arias
Un gruppo abbastanza cospicuo di vasi a figure nere, che costituiva il materiale sacro del santuario dei misteri cabirici (posto [...] Samotracia. Le scene più comuni in onore dei Cabiri si riportano ai banchetti che accompagnavano le feste agresti, dove il vino trionfava; e questo spiega anche quanto spesso tra i partecipanti ai banchetti si alternino veri satiri, sileni e menadi a ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] sinistra, presso la figura maschile seduta, una donna velata offre un vassoio di frutta; segue un uomo che offre un calice di vino, due suonatrici di esili trombe e due cavalli accompagnati da un paggio e da un guerriero con elmo frigio; a destra due ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] campana, vasellame dei centri greco-iberici della costa catalana, armi, oggetti di ornamento, vasi della Celtica e, infine, giare da vino italiche e ceramica aretina.
Bibl.: J. Jannoray, Les fouilles d'Ensérune, in La Nouvelle Klio, n. 5-6, 1950, p ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] , che hanno riaffermato la validità dei loro marchi di qualità (formaggi, prosciutti, insaccati). Si è ridotto il patrimonio bo vino (da 1 milione a circa 800.000 capi), anche se, nel contempo, sono aumentate le produzioni unitarie. Vari problemi ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] è la Casa di Dioniso: qui il mosaico principale è quello in cui a Dioniso stesso tengono compagnia la ninfa Akmè (che beve vino) e Icario (che guida un carro carico di otri); ma troviamo anche Piramo e Tisbe, Apollo e Dafne, Fedra e Ippolito e altri ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di protezione, la cui data di costruzione è stata individuata grazie a una curiosa iscrizione contenente il divieto di portare vino all'interno dell'edificio. Lo stadio delfico fu restaurato nel 2° sec. d.C. grazie alla generosità del mecenate Erode ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] città dura a lungo, fino al IV-V sec. d.C., e per il porto continuano a transitare marmi e sculture, olio e vino, anfore e lucerne, vasellame di lusso e vetri.
Se di Volubilis possiamo dire di avere un'idea abbastanza esauriente, e di tutte queste ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] volume erano rappresentate dagli ideogrammi dei prodotti che venivano misurati: ad esempio, AB 120 per grano, AB 131 per vino. Con lo stesso criterio si registrava il valore delle cose pesate; in questo caso la notazione era preceduta dall'ideogramma ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] , un tripode in bronzo e un calderone di tipo cipriota, e un insieme di vasi di bronzo che dovevano costituire un servizio completo per il vino.
Tell Nagila. - È un tell a circa 20 miglia a N di Beersheba e a 19 a E di Gaza. Le due campagne di scavo ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] (da Massalia, lungo l’asse fluviale Rodano-Saône, dalla Pianura Padana, attraverso i passi alpini svizzeri) prevalentemente vino, insieme al quale giungevano verso i centri di potere hallstattiani, probabilmente come merci di accompagno o “doni ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...