I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] a una nuova deduzione triumvirale e iscritta alla tribù Lemonia. Sede di fiorenti commerci, in particolare quelli della porpora e del vino, in epoca imperiale A. divenne il porto principale per i traffici con la Dalmazia. Fece quindi parte della V ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] ma soprattutto si festeggiava la posa della prima pietra o la consacrazione della chiesa con l'offerta di regali e di vino. Anche tra le autorità dei c. di opere civili i magistri operis (Baumeister) non erano necessariamente esperti di architettura ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] e dell'ulivo, già oggetto di raccolta sin dal Mesolitico, vennero coltivate in vista di una trasformazione dei loro frutti (vino, olio) solo nel corso del Calcolitico (Turchia e Siria-Palestina, IV millennio); lo stesso vale per il fico (anch'esso ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] si basava sulla produzione dell’olio di oliva (famoso per la qualità e la quantità: Plin., Nat. hist., XI, 8), del vino, del pesce e dei frutti di mare. Nelle regioni interne, dedite prevalentemente alla pastorizia, si produceva la lana.
La struttura ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] la possibilità di un loro valore come simbolo di fertilità e dell'organo genitale femminile. La sepoltura M16 conteneva anche un recipiente da vino, una serie di flauti a più canne (sheng o hulusheng), armi e ornamenti di giada. Il recipiente da ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] tavola conosciuto come terra sigillata africana, per es., e alcuni tipi di anfore usate per il trasporto dell'olio, del vino e di altre derrate si ritrovano su tutto il territorio dell'Impero romano, dall'Egitto alle Isole Britanniche.I cambiamenti ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] ; in occasione di feste la vasca veniva riempita di pistacchi o altri frutti come noci e nocciole, mentre dalla pigna sgorgava vino aromatico (Petersen, 1903, p. 319). A Costantinopoli il tipo di f. a pigna è attestato ancora dalla pigna forata in ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] un ricco repertorio di vasi ripetenti forme animali (teriomorfi) e umane (antropomorfi) per bruciare aromi ed essenze. La consumazione del vino comporta la diffusione, nelle aree del Levante, di forme con beccuccio; per gli oli e le essenze si creano ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] , per i suini); Piscatorium (a N del Foro Romano, per il pesce); Vinarium (ai piedi dell'Aventino, per il vino); Cupedinis o Cupidinis o anche Coquinum (presso il Piscatorio, per le leccornie e generi prelibati, specialmente frequentato dai cuochi ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] dell'U. affluivano i grandi tributi raccolti nelle regioni circostanti. Gli scavi hanno scoperto una quantità di depositi di vino, con grandi recipienti conficcati nel pavimento di terra e di casse per il grano, depositi di brocche, molte armi ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...