Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] , che essa ridistribuiva verso il Rouergue, il Bordelais e i Pirenei.
In età imperiale, nonostante la crisi del mercato del vino, T. restò una città importante, mercato agricolo per i cereali che, attraverso Narbona, si esportavano verso l'Italia, e ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] di un fuoco a legna. Nella kỳlix a figure nere di Boston in cui è raffigurata la scena della consegna del calice colmo di vino a P. da parte di Odisseo, il mostro è inginocchiato al centro. Con monotonia si ripete il tipo barbato di aspetto silenico ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] l'ebbrezza amorosa in un modo intenso, ma non volgare. La scritta, in dialetto falisco, dice: foied vino pipafo cra carefo "oggi berrò il vino, domani non ne avrò".
I vasi f. più antichi (ai quali andrebbe aggiunto uno stàmnos con alcune parole ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sabea d'etiopia, arte). - a) Adulis: tra le merci che il Periplo cita come importate in questo emporio, sono le vetrerie, il vino e l'olio. Questi dati corrispondono a quanto ci hanno rivelato gli scavi, compiuti all'inizio del secolo da una missione ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] dei grandi legislatori del Paese, insieme con Boccoris e Dario I, e nello stesso tempo venne descritto come un re amante del vino e della buona tavola nella Cronaca demotica, cosa del tutto insolita per un sovrano egiziano, la cui vita scandita da un ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] due ambienti isolati, che hanno restituito 35 giare e una serie di sigilli che portavano l’ideogramma del vino, dovevano essere utilizzati come depositi di vino. Le tavolette rinvenute nell’area del palazzo indicano che P. era al centro di un sistema ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] del V secolo.
Nel VI sec. a.C. assume particolare importanza il servizio di vasellame metallico legato al consumo del vino: brocche di bronzo, idrie, crateri di produzione greca ed etrusca rivelano l’adozione di nuove usanze simposiache derivate dal ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] Vienne in Narbonense) e nella valle del Rodano. Non mancavano neanche qui anfore fabbricate in vista dell’esportazione di grano, vino e garum prodotto lungo la costa della Manica e quella dell’Oceano. Di un contenitore tipico delle Gallie, la botte ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] se in appezzamenti ridotti, dei cereali e, soprattutto, la produzione su vasta scala di olio e di vino, ampiamente esportati nel Mediterraneo, determinarono uno sviluppo economico particolarmente favorevole della regione, peraltro assai arida. Venne ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] esempio il cratere di Bari del Pittore di Amykos, con danza intorno a un cratere nel quale un satiro versa del vino. Anche su vasi falisci ed etruschi troviamo raffigurazioni del genere, per esempio su due oinochòai di Tuscania, un vaso falisco, due ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...