bianco [dal germ. blank] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [del colore più chiaro che esiste in natura] ≈ (lett.) albo. ↑ candido, latteo, niveo. ↔ cupo, fosco, nero. 2. a. [di tessuto e sim., non colorato, senza [...] carne bianca [di coniglio, pollo, tacchino, ecc.] ↔ carne rossa; pane bianco ↔ pane integrale (o nero o di segale); vino bianco ↔ vino rosso (o nero). b. [di persona o di parti del corpo] ≈ cadaverico, cereo, pallido, terreo. ‖ anemico. ↔ abbronzato ...
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cassa s. f. [dal lat. capsa "scatola, contenitore"]. - 1. [contenitore di varia grandezza, per lo più di legno, usato per tenervi o trasportare roba] ≈ ‖ arca, baule, cassapanca, (non com.) cofano, madia, [...] detto cartone. Quello che distingue la c. (o cassetta) dalla scatola (o scatolone) è il tipo di coperchio: una cassa di vino o di birra è un contenitore (di vario materiale) aperto oppure chiuso da una tavola inchiodata, mentre una scatola è sempre ...
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pelo /'pelo/ s. m. [lat. pĭlus]. - 1. (anat.) [elemento epidermico filiforme e flessibile] ≈ (non com.) villo. ⇓ capello, ciglio. ● Espressioni (con uso fig.): fam., lisciare il pelo (a qualcuno) 1. [fare [...] (fam.) spianare le costole; fam.; non avere peli sulla lingua [essere franco nel parlare] ≈ (fam.) dire pane al pane e vino al vino, parlare chiaro e tondo (o in faccia o senza mezzi termini). ▲ Locuz. prep. (con uso fig.): iron., di primo pelo [di ...
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Fabio Rossi
forte. Finestra di approfondimento Forte nel corpo - Tra gli agg. ital., f. è senza dubbio uno dei più frequenti, con un’estesissima aerea semantica e un elevato numero di sinon. e contrari. [...] raram. acre o aspro. Se una bevanda è detta f., si intenderà molto alcolica; se si parla di vino, f. può stare per robusto o corposo; ma, se si dice che un vino sa di f., si intenderà che sa d’aceto, di spunto. Un suono forte è emesso a volume alto ...
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piano¹ [lat. planus "di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile"]. - ■ agg. 1. a. [che presenta una superficie senza avvallamenti o rilievi: terreno p.] ≈ levigato, liscio, livellato, piatto, [...] come sinon. di p. e frettolosamente, rapidamente, speditamente, velocemente come sinon. di forte: si mise a sorbir lentamente il vino [A. Manzoni]; udii fuori un romore come di persona, la quale nuotasse rapidamente [C. Boito]), anche gli agg. usati ...
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cantina s. f. [affine a canto², cantone]. - 1. a. [locale, di solito interrato, adibito alla conservazione del vino] ≈ ‖ bottiglieria, (ant.) celliere. ⇓ tinaia. b. (estens.) [parte interrata di un edificio] [...] , sottosuolo. c. (fig.) [luogo umido e poco illuminato] ≈ ↑ antro, grotta. 2. (comm.) [luogo dove si vende e si consuma vino] ≈ bottiglieria, (region.) canova, enoteca, fiaschetteria, mescita, osteria, taverna, vineria, wine bar. ↑ bettola. ...
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trincare v. tr. [dal ted. trinken "bere"] (io trinco, tu trinchi, ecc.), fam. - [bere avidamente e con gusto vino o altri alcolici, anche assol.: t. un litro di vino; gli piace t.] ≈ (region.) cioncare, [...] ingollare, mandare giù, poppare, (non com.) sbevacchiare, sbevazzare, tracannare. ⇑ bere. ↔ centellinare ...
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libagione /liba'dʒone/ s. f. [dal lat. libatio -onis], lett. - 1. (relig.) [offerta sacrificale di sostanze liquide (vino, acqua, miele, latte, ecc.)] ≈ (non com.) libamento. 2. (estens., scherz.) [bevuta [...] (per lo più abbondante) di vino e alcolici] ≈ (fam.) bicchierata, (fam.) trincata. ...
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lingua /'lingwa/ s. f. [lat. lingua]. - 1. (anat.) [organo della cavità orale dei vertebrati superiori, con funzione tattile e gustativa e, nell'uomo, di articolazione dei suoni del linguaggio] ● Espressioni [...] □; mala lingua → □; fam., non avere peli sulla lingua [esprimersi con franchezza anche brutale] ≈ dire pane al pane (e vino al vino), non guardare in faccia a nessuno, parlare chiaro. 2. (estens.) [nome di vari oggetti a forma stretta e allungata che ...
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Fabio Rossi
proverbi. Finestra di approfondimento
Definizione - I proverbi sono sentenze stereotipate (raramente coniate da autori noti, più spesso prive di una fonte precisa) che racchiudono un principio [...] ; acqua passata non macina più; al contadin non far sapere quanto è buono il cacio con le pere; botte buona fa buon vino; buon vino fa buon sangue; campa cavallo che l’erba cresce; can che abbaia non morde; chi dorme non piglia pesci; chi ha farina ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...