TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] disegnatore e conservava i suoi disegni nel suo Libro (Vasari, 1568, 1878, III, pp. 679-682).
Nel 1519 Jacopo «vino a España», secondo quanto scrive suo figlio de Velasco che lo definisce un «excellentissimo pintor y primo esculptor, hombre alto ...
Leggi Tutto
DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] era diretto (primo accenno ad interessi commerciali della famiglia nell'isola, destinata a diventare sua terra 81 eleiione), trasportandovi vino di sua proprietà (20 febbraio); nel 1161 era in società d'affari con un mercante diretto ad Alessandria d ...
Leggi Tutto
SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] una mafia inurbata e connessa alle nuove dinamiche del potere politico. Nel 1973 riunì nella silloge Il mare colore del vino (Torino) i racconti scritti nei vent’anni precedenti.
Nel marzo del 1961 inaugurò, con il suo primo viaggio a Lubiana ...
Leggi Tutto
GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] come corregge il Sabellico, o per meglio dire nell'Isonzo confuso dagli antichi col Natisone", portavano ad Aquileia merci, vino e olio. Gli Illirici vi portavano "servi, pecore e pelli […] per far concambio", e poi trasportavano quelle ottenute per ...
Leggi Tutto
GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] era un'abitudine. Numerosi erano gli ortodossi che, spinti a Nord dalle invasioni turche, comunicandosi anche con il vino davano una precisa connotazione alle popolazioni cristiane dei territori di Venezia e di Ferdinando I. Secondo il G. condannare ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] uso dal sovrano il castello di Patti. Il 10 marzo 1404 Martino il Giovane gli concesse inoltre l'esenzione dalle gabelle del vino e delle carni per le esigenze di tutta la familia episcopale. Pare però che il F. approfittasse dell'esenzione per fame ...
Leggi Tutto
PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] ), fu replicato per 30 sere e rimase in repertorio per diversi anni. Si trattava di una schermaglia tra Bacco, Dio del vino, e Gambrinus, re della birra, per conquistarsi i favori di Venere. Tra le prime ballerine spiccavano Emma Bessone e la russa ...
Leggi Tutto
PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] degli aspetti tecnici della manifattura, curando la cottura ‘a gran fuoco’ delle stoviglie e dei grandi vasi da vino e da olio destinati al mercato popolare. Abilissimo nel preparare le vernici, sebbene avesse frequentato con i fratelli la ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] , i balli accompagnati da musica" (Carter, VII, p. 95). L'11 luglio 1579 Corsi registra un pagamento di L. 35 per del vino "mandato di suo ordine a messer Cristofano da Lucca" (ibid., p. 98). Nel 1588 il M. ottenne un aumento del salario mensile, che ...
Leggi Tutto
PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] e in qualsiasi tempo» (ibid., p. 145) – o malsane: i «Napolitani vivono meno de’ Romani, perché habitan male, gustano il vino sulfureo: per le troppi herbe, frutti, acqua ed olio: per l’intemperanza, mangiando troppo spesso, e per le soverchie paste ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...