SEMINO, Ottavio
Gianluca Zanelli
SEMINO, Ottavio. ‒ Figlio di Antonio e fratello minore di Andrea, sulla base delle notizie riportate dal suo biografo seicentesco nacque a Genova intorno al 1527 (Soprani, [...] pp. 262-266) –, nel 1581 Semino, nuovamente a Milano, dipinse quattro composizioni, raffiguranti l’Offerta del pane e del vino a Melchisedech, l’Istituzione dell’Eucarestia, Elia confortato dagli angeli e la Discesa della manna, concepite per essere ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] di una grandinata caduta sul podere di famiglia, nonostante la quale "avemo ragionevole ricolta e di grano e di vino" (maggio 1581).
La narrazione dei fatti coevi è decisamente anestetizzata, priva di valenze critiche o di valutazioni personali sul ...
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PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] entro la successiva festa d’Ognissanti e prevedevano un compenso totale di «libre settecento imperiali et brente otto vino vermiglio bono» (ibid.); a questo incarico fanno riferimento quattro successivi pagamenti risalenti al 1° e 30 aprile e ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] la terapia delle ferite da taglio: infatti alla tradizionale pratica della suppurazione sostituì la disinfezione con vino col procedimento della Spongiasomnifera. Inoltre elaborò e applicò speciali apparecchi terapeutici di fratture e lussazioni alle ...
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MENIN, Mario
Edoardo Piersensini
– Nacque a Padova il 9 dic. 1896 da Luigi e da Pasqua Rinaldi. Studiò presso l’istituto d’arte della sua città, dove insegnò dopo essersi diplomato a Venezia. A questo [...] di Marinetti, fu acquistata dalla Confederazione degli agricoltori Maternità trionfante fra sole fisarmoniche buoi e vino (1940: Roma, ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali), convenzionale celebrazione della vita rurale dai ...
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DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] delle vigne, delle varie operazioni necessarie per ottenere una buona vendemmia e quindi delle cure per la produzione del vino, distinto in numerose qualità. Nel quinto libro vengono esposti i criteri da seguire nella coltivazione, dalla semina fino ...
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VILLABIANCA, Benedetto
Emanuele e Frisella
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque a Marsala da Antonio Emanuele e da Filippa Frisella.
Ignota la sua data di nascita e sporadiche le note sulla sua formazione, [...] , di patronato della sua famiglia.
Opere. Memorial en el hecho. Del pleyto feudal de la baronia de Bibino grande, que vino del Tribunal de la gran Corte del Reyno de Sicilia al Consejo supremo de Italia recognoscendi. Actora doña Maria de Alagon ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] acquistarsi una certa popolarità presso il popolo romano grazie al suo intervento in favore della soppressione della gabella sul vino prodotto nel circondario. Nel 1643 fu nominato consultore del S. Uffizio e nel luglio dello stesso anno uditore di ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] uffici fiscali del Comune; fece parte dell'uf.ficio dell'Abbondanza (1412), della Gabella del sale (1402), di quella del vino (1405), della carne (1406) e dei contratti (1409), e nel 1420 degli ufficiali incaricati di sorvegliare le gabelle di Pisa ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] tre mesi a esercitarsi nell'arte pittorica, impegnandosi "a pagare lire venti imperiali, tra quali gli darà un carro de vino al novello ancorché detto Iosepho non continuasse". Nella bottega lavorò con il fratello Nicolino, ma non è rimasta traccia ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...