ROBILANT, Mario Antonio Nicolis di
Paolo Pozzato
ROBILANT, Mario Antonio Nicolis di. – Nacque a Torino il 28 aprile 1855 da Carlo Alberto e da Lidia Nomis di Pollone, quarta figlia del conte Antonio, [...] tavola. La sua mensa era diventata famosa per il numero e l’abbondanza delle portate, e per un uso generoso del vino e degli alcolici. Tuttavia, soprattutto all’inizio del conflitto, egli poté valersi, quale capo di stato maggiore della sua unità, di ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] Il 1° maggio 1413 fu tratto nuovamente gonfaloniere di Giustizia (Tratte 57, c. 155v); nel 1414 fu ufficiale sopra le Gabelle del vino (16 giugno) e per tutto il mese di dicembre seguente ufficiale di S. Maria del Fiore.
Nel gennaio 1415 il G. venne ...
Leggi Tutto
BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] solari", alle "grosse torre et alte depengie e ben merlae", alle "calce de saia", alle "riche vignie / Ke faian lo bon vino" (VV. 276 ss.); o alle ambizioni, al * viver de rapina, aver dinar ad usura" (V. 274), ad aver "vasa, (vassalli) ... asai ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] .700 aspri baricati; sempre nello stesso mese, il D. riscosse una somma da un altro pellicciaio e vendette una grossa partita di vino, da lui trasportata, a due abitanti di Caffa per la somma di 8.470 aspri baricati.
Non abbiamo altre sue notizie per ...
Leggi Tutto
ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] a Rossi uno dei suoi sonetti più spiritosi: Io fui iersera Adrian, sì chiaretto, ove gli racconta che nell’ebbrezza del vino vede sfuggire persino il letto e il materasso e vede l’amico sottrargli l’ultimo bicchiere di trebbiano.
In conclusione: il ...
Leggi Tutto
SALVAGO (Selvago), Gabriele
Franco Pignatti
SALVAGO (Selvago), Gabriele. – Nacque a Genova in data ignota, rampollo della nobile famiglia Salvago, ma non si conoscono i nomi dei genitori. Nel Convito, [...] , aneddotica personale (il trasloco in una nuova dimora, nel sestiere di S. Paolo in rio delle Erbe), insistenti richieste di vino senza pagare il dazio o di fichi freschi.
Il ms. S.84 sup. contiene copie di lettere indirizzate a personaggi illustri ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] con i Visconti e per riconfermare l'amicizia da parte di Firenze. Dall'8 giugno ricoprì l'incarico di ufficiale delle Gabelle del vino. Il 15 marzo 1401 entrò a far parte dei Dodici buonuomini e in tale veste il 7 aprile prese parte a un dibattito ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] 1594 e il 1617, fu ai Cambi, alle Imposte straordinarie, all'ufficio dei Caratati, tra i provvisori dell'Olio, tra quelli del Vino, alle Monete (e in quest'ultimo, nel 1616, presiedette una commissione di riforma). Nel 1600 e nel 1608 fu eletto anche ...
Leggi Tutto
SELVATICO, Benedetto
Paolo Savoia
SELVATICO, Benedetto. – Nacque a Padova nel mese di novembre del 1574 da Bartolomeo e Adriana Lanzara.
L'informazione, che contravviene a quanto riportato da quasi [...] , ricorda di essere caduto preda di una tosse e mal di gola insistenti a causa dell’usanza tutta italiana di bere vino ghiacciato e che soltanto Selvatico fu in grado di guarirlo tramite applicazione di ventose alla schiena, quando era ormai prossimo ...
Leggi Tutto
SODERINI, Giovanvittorio
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 6 marzo 1527 da Tommaso – figlio di Giovan Vettorio, fratello di Piero – e da Caterina del marchese Lorenzo Malaspina.
Come era tradizione [...] dell’ambiente in cui viveva, le opere di Soderini spaziano dalla coltivazione delle essenze alle modalità di produzione del vino, dalla struttura dei fabbricati rurali ai sistemi di irrigazione, alle macchine per i giochi d’acqua, alla tipologia ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...