TORRINI, Bartolomeo
Andrea Merlotti
– Nacque a Lantosca, nella contea di Nizza, il 2 luglio 1635, figlio del medico Giulio (v. la voce in questo Dizionario) e di Francesca Thaon.
Secondogenito, fu destinato [...] nell’Accademia degli Incolti di Torino. Nel 1665 pubblicò la Diatriba [...] de vi sebrifuga corticis Peruviani qui cum vino propinatur, schierandosi con il medico genovese Sebastiano Bado che da un decennio scriveva trattati a favore dell’uso della ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] trattato, che contiene essenzialmente un florilegio di passi patristici atti a mostrare come la consacrazione dei pane e del vino determini in essi la conversione di sostanza, nella linea "ufficiale" della dottrina della Chiesa, quand'era abate del ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] de' ghiozzi, dell'anguille e di Nardino, / voglio dir qualche cosa anco de' cardi, / che son quasi meglior che 'l pane e 'l vino… Ma la brigata poi non me lo crede, / e fammi anch'ella rinegar san Piero: / ben che pur alla fin, quando ella vede / che ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] ’Arte della lana, destinato le gabelle della città soltanto al soddisfacimento di necessità interne, definito il peso delle gabelle del vino e del macinato, affermato la libertà di esportazione di ogni tipo di merci e di sfruttamento della terra. Non ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] : nel 1474 egli cedette un deposito di 800 ducati a Massimo dei Massimi; nello stesso anno compare come importatore di vino "a grosso"; nel 1481 come venditore di grano al camerlengo del Gonfalone.
Si sposò con Francesca, vedova di un Paparoni ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] Stinche; dal 15 settembre seguente fu dei Dodici buonuomini. Dal 17 dic. 1404 ebbe la carica di ufficiale delle Gabelle del vino; dal 1° febbr. 1406 fu ufficiale alle Porte.
Nel maggio 1404 effettuò un'ambasceria a Piombino con Antonio Alessandri. Il ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] , armi, filotorto o spago. Partecipò a investimenti finanziari in diverse società e commerciò in generi alimentari (vino, granaglie, formaggi, pesce sotto sale e sardine). Il tutto è documentato attraverso minute registrazioni giornaliere. In ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] : dalle bronchiti alla gotta, all'epilessia, al "mal francese". Nell'ultima parte il F. si sofferma ad analizzare le proprietà del vino, in particolare di quello in cui è stato concotto il legno santo. L'opera ebbe una notevole diffusione in Italia e ...
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VERACINI, Niccolò Agostino
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1689 dal pittore Benedetto e da Maria Francesca Arrighi e fu battezzato con il nome di Niccolò Agostino (Baldassari, 1992, p. [...] illustrare nella cupoletta posta sopra l’altare di loro patronato uno dei miracoli compiuti dalla santa, quello dell’acqua convertita in vino (p. 86).
In quegli stessi anni eseguì due tele per S. Bartolomeo a Sala (Siemoni, 1995) e a partire dal 1718 ...
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MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] alla volta della Catalogna, su galee fiorentine a scopo commerciale. Si dedicava anche alla compravendita di derrate alimentari (vino, olio, granaglie), parte delle quali prodotte nelle terre di cui era proprietario nei dintorni di Volterra, Firenze ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...