FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] , da esigere per qualche anno, in ragione di 1 tornese per ogni rotolo di carne, pesce o formaggio, 2 carlini per botte di vino e 5 grani per "tondo" di grano. Mentre l'eletto del popolo Domenico Bazio, detto il Terracino, approvò la tassa e indusse ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] ed ebbe per impresa una tazza di fragole spruzzata di vino con il motto: "Perché s'immeglj". Più tardi fu ascritto anche alla prima Accademia Fiorentina, ove nel 1584, sotto il consolato di B. Neretti, tenne "erudite lezioni", e della quale fu poi ...
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BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] Castel Nuovo di Napoli, dove abitava, godendo di una piccola rendita di 14 ducati sull'arrendamento del vino (anni 1596 e seguenti). Quando gli implicati nella congiura antispagnola di Calabria capeggiata da Tommaso Campanella vennero imprigionati ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] preparazione del vermuth.
Era stato C. Villifranchi a parlare per primo, nella sua Oenologia toscana (Firenze 1773), di questo vino tipico, il cui nome si fa risalire generalmente al termine tedesco Wermuth (assenzio). Fu però il C. che, lambiccatosi ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] carretti e cavalli e cominciò a lavorare in proprio, dedicandosi al trasporto di merci (cereali e fieno in genere, oltre al vino). Il cerchio della clientela si allargò, annoverando anche, dal 1840, l'Istituto dell'ospedale di S. Spirito. L'agiatezza ...
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DALMASSO, Giovanni
Italo Eynard
Nacque a Castagnole Lanze (Asti), il 10 luglio 1886 da Emilia Giletti e da Tommaso, avvocato che, insieme al fratello Lorenzo, latinista, contribuì a dare al D. una netta [...] Aspetti e problemi della viticolt. e della enologia dell'America latina e di quella mediterr., in Atti d. Acc. it. vite e vino, VIII (1956), pp. 51-65; in coll. con V. Tyndalo: Viticoltura ed ampelografia dell'URSS, ibidem, IX (1957), pp. 446-549; in ...
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PUCCI, Francesco
Franco Pignatti
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze il 3 settembre 1463 da Cosimo di Silvestro e da Camilla di Antonio Cambini; dal matrimonio nacque anche una figlia, Dianora.
La [...] famiglia non apparteneva al grande casato dei Pucci, bensì ai Pucci cosiddetti ‘del chiassolino’, dal locale dove vendevano vino nel popolo di S. Lorenzo. Lo zio materno Andrea fu discepolo di Cristoforo Landino e autore di volgarizzamenti, oltre che ...
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MARTINI, Alessandro
Ivan Balbo
MARTINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 16 maggio 1824 da Girolamo e Annunziata Marchionni.
La famiglia aveva umili origini: le sue modeste condizioni economiche furono [...] nella Michel, Re, Agnelli e Baudino, che, come recitava la denominazione sociale completa, era Distilleria nazionale di spirito di vino all’uso di Francia e Deposito di rhum, absinthe, kirsch, cognac, curaçao. La società aveva in Torino il magazzino ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] 1731, pp. 13-17 (con ed. della "cronaca" del 1342-45 alle pp. 141-148); I.B. Supino, La pratica del vino secondo due popolani fiorentini del Trecento, Prato 1897 (per nozze D'Ancona - Orvieto), ad Ind. (con ed. della sezione riguardante la "pratica ...
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INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] maturazione rilevate nella vendemmia 1841 e della collocazione del suo vino che, alla fine, riuscì a fare accettare sul mercato detto tokai d'Ungheria (da non confondere con il celebre vino di Tokay, fatto con l'uva furmint coltivata in quella ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...