MARLIANI, Antonio
Maria Paola Zanoboni
– Figlio di Alberto e fratello di Melchion, Marco, Sasso, Stefano e Maddalena, nacque presumibilmente nel primo quarto del XV secolo. Apparteneva a un’antica e [...] decurioni.
Per i suoi meriti il 13 ag. 1476 il M. ottenne da Galeazzo Maria Sforza l’esenzione dal pagamento dei dazi di pane, vino e carne della taverna di Settara, e il 9 genn. 1481 ebbe in dono da Gian Galeazzo Maria i proventi del dazio di pane ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] maggio; il 31 luglio seguente ricevette pure la nomina di podestà del Vicecomitato; il 12 ottobre divenne governatore delle Gabelle del vino. Nel 1354 vinse lo scrutinio per gli uffici di vicario del Mugello e di podestà di Prato; dal 15 giugno 1355 ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] pontefice, suggerisce quale rimedio - e auspica che il Fonseca e il Marselli l'adottino - un preparato di polvere di vipera diluita in vino forte o in brodo di pollo nonché una dose di 5 o 6 gocce di polvere di spirito di sale (con ogni probabilità ...
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RANIERI di Pisa
Mauro Ronzani
RANIERI di Pisa (San Ranieri; Ranieri Scacceri). – Nacque a Pisa intorno al 1115 da Glandolfo e da Mingarda, che abitavano nella parte orientale di Chinzica, zona urbana [...] , ma ben presto si allontanò da loro (secondo l’agiografia, perché non accettavano la sua decisione di rinunciare completamente al vino e bere solo acqua), andando ad abitare presso una «certa matrona religiosa» (p. 340 s.) e passando le giornate a ...
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TOUCY, Philippe
Rosanna Lamboglia
(de). – Di origine provenzale, si stabilì nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d’Angiò. Mancano notizie precise sulla famiglia di provenienza e se ne ignorano [...] .
Nei primi anni del dominio angioino infatti i capitoli furono rispettati, e gli emolumenti (100 salme annue di frumento e di vino, un’oncia d’oro al giorno da parte della Curia) erogati con regolarità. A ciò si aggiunsero altri introiti, in natura ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] ’eucarestia sotto le due specie, del pane e del vino. Pavesi promosse un’apertura a condizione che si fossero accettate prassi tradizionale della Chiesa e che non si conservasse il vino consacrato.
Sulla messa si pronunciò a favore della concezione ...
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NATTA, Giacomo
Valerio Camarotto
NATTA, Giacomo (Giacomo Ferdinando). – Nacque a Vallecrosia (Imperia) il 17 gennaio 1892. Figlio di Stefano, macellaio, e di Emma Devissi, appartenne a una famiglia [...] pp. 33-36; E. Maiolino, Uno scrittore alla ricerca di un impiego: G. N., ibid., 1989, n. 41, pp. 27-31; L. De Giovanni, Il vino schietto di G. N., in Il lettore di provincia, XXIII (1991), 81, pp. 103-106; I. Delogu, Per un ritratto di G. F. N., ibid ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] furono anche condotte indagini statistiche presso gli esercenti le diverse attività: di fatto, sul finire del secolo, la produzione di vino era esercitata a Napoli e in provincia solo da cinque ditte (cfr. Rispoli), fra cui quella del G., che avevano ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] a far entrare nella guarnigione, comandata a nome del Malatesta da Zanotto Salimbene, alcuni armati travestiti da trasportatori di vino. Quali che siano stati i modi della conquista del castello, il C. affermò la propria indipendenza dal Malatesta ...
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FALCHETTI, Giuseppe
Cristina Giudice
Nacque a Caluso (Torino) il 18 giugno 1843 da una modesta famiglia artigiana: il padre, Battista, era falegname e la madre, Maria De Rossi, era di origini contadine. [...] s.).
La fama raggiunta nel genere della natura morta gli procurò nel 1876 l'incarico governativo di riprodurre le uve italiane da vino e da pasto in tavole a colori.
Del F. si conservano alcune tele nel Comune di Caluso e cinque nature morte alla ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...