Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso e il s. piccolo (➔ vite). Dal s. si produce il vino rosso omonimo in alcuni comuni delle province di Forlì, Ravenna e Bologna, [...] come denominazione di origine controllata chiamato s. di Romagna. Si distingue dal s. dei Colli Pesaresi, prodotto nella provincia marchigiana di Pesaro e Urbino ...
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(gr. Βάκχος, lat. Bacchus) Nome del Dio del vino dai Greci più spesso chiamato Dioniso (➔); è incerto se sia di origine greca. A Roma è identificato con Liber; nell’arte romana conserva il tipo e gli attributi [...] del Dioniso greco, con il tirso, la corona d’edera, la tazza ...
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Pratica enologica con la quale si riattiva in un vino la fermentazione alcolica per renderlo asciutto se rimasto dolce o, con aggiunta di zucchero, per aumentarne la gradazione alcolica. La r. consente [...] mosto muto e una piccola quantità di lievito per avviare la fermentazione. In certi casi la r. si compie sui vini sani, ottimi, per ottenere vini frizzanti: si aggiunge al vino, dopo la svinatura, dal 3 al 7% di uve leggermente appassite e ammostate. ...
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Locale, completamente o parzialmente interrato, adibito alla conservazione del vino. Requisito essenziale è che la temperatura sia sufficientemente bassa e costante, il che si consegue con l’interramento, [...] per la pigiatura e la torchiatura, la tinaia dove avviene la fermentazione tumultuosa dei mosti, la c. di elaborazione dove il vino, che vi entra grezzo, subisce una serie di operazioni che lo rendono atto al consumo, la c. d’invecchiamento, quasi ...
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Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] e la tendenza è quella di limitarne il numero al minimo possibile; alcuni di essi sono più adatti a produrre uve da vino, altri uve da mensa (➔ uva).
Coltura della vite
La viticoltura, nota a Etruschi, Euganei, Latini e Sabini, raggiunse grande ...
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Nome tedesco del comune di Appiano sulla Strada del Vino.
Conti di E. Famiglia feudale trentina, di origine bavarese, stabilitasi in val d’Adige verso il 1000 con Eticho e poi passata con Federico I [...] nel castello di Appiano. Per l’arresto arbitrario da parte dei fratelli Enrico II e Federico II di due cardinali, legati del papa Adriano IV al Barbarossa, la famiglia fu punita con larghe spoliazioni. ...
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Chimica
Nome dato al liquido idroalcolico ottenuto distillando il vino per mezzo di alambicchi di tipo semplificato. Oltre a prodotti volatili, contiene fino al 50% di alcol etilico e pertanto è suscettibile [...] di ulteriore rettifica. L’ olio di f. (od olio di fuselol o fuselolo) è una miscela dei vari isomeri dell’alcol amilico e di altri alcoli (propilico, butilico, esilico ecc.), ottenuta come sottoprodotto ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...