bolino
Lucia Onder
In Fiore CV 3 se si truova al mondo di buon vino / e' convien ch'i' me ne empia lo bolino, traduce panse del Roman de la Rose 1234, e dal contesto s'intuisce il valore del termine [...] che dovrebbe essere " ventre ", " pancia ", già usato al v. 1 Di buon morselli [bocconi] i' sì m'empio la pancia. E assai dubbio se si debba considerare b. diminutivo o piuttosto derivativo di ‛ bolo ', ...
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vignettamento
vignettaménto (o vignettatura) [Der. di vignetta, dim. di vigna, che è da vinum "vino"] [OTT] Nella tecnica fotografica: (a) operazione che si esegue talvolta durante la stampa per isolare [...] la parte più importante del soggetto dall'ambiente che lo circonda, rendendo quest'ultimo evanescente; si usa, per es., nell'ingrandimento per mascherare alcune parti troppo trasparenti di un negativo, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] punto di vista medico, ma, d'altro canto, anche i danni che se ne potevano subire in caso di abuso:
l'utilità del vino per la preservazione della salute e il miglioramento della digestione sono certe se gli si attribuisce il posto che gli spetta e se ...
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Nell’antica Roma, distribuzione fatta al popolo di una determinata quantità (congius) di olio e di vino. Durante la Repubblica era talvolta una forma di corruzione elettorale; durante l’impero i c., riservati [...] all’imperatore, furono un mezzo per tacitare le masse disoccupate; l’olio e il vino furono in seguito sostituiti da somme di denaro. ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] sostanza, senza negare la presenza reale di Cristo nell’e. rifiutava la tesi della conversione di sostanza del pane e del vino nel corpo e sangue del Redentore. Contro Berengario si schierarono quasi tutti i teologi dell’epoca e una serie di concili ...
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Vaso che nell'antichità serviva ad attingere il vino dai crateri (v. attingitoio). Gli antichi scrittori (Athen., X, p. 424 a-d; Suida s. v.) narrano che lo schiavo adibito all'ufficio di coppiere, di [...] solito un bellissimo efebo, detto κυαϑότης, e pincerna dai latini, versava dai crateri nelle coppe dei banchettanti tanti ciati, quanti erano ordinati dal re del festino. Sembra che il vaso fosse di bronzo, ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] è oggi scarsa di boschi, ma doveva esserne copiosamente fornita nell'antichità. I prodotti principali erano il grano, l'olio e il vino: i Campi Leontini (Piana di Catania) godevano una fama di feracità che non s'è poi smentita. Intenso appare nell ...
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oinochòe Nell'antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, da cui si versava il vino nelle tazze. In genere aveva bocca trilobata, in età pre-ellenica di preferenza a beccuccio. Si trova già [...] nell'arte minoica e micenea; rara nel periodo geometrico, diventa frequente dal 7° sec. a.C. in poi ...
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Comune della prov. di Roma (26,1 km2 con 38.225 ab. nel 2008). Produzione di vino; industrie alimentari, meccaniche e grafico-editoriali.
Nel centro, sorto presso il sito dell’antica Castrimoenium e già [...] feudo e fortezza degli Orsini, poi dei Colonna, notevoli il Palazzo Colonna, ora municipio, la chiesa di S. Barnaba (1651) e quella della Madonna del Rosario (1713) nel convento delle suore domenicane ...
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Comune della prov. di Alessandria (50,9 km2 con 4674 ab. nel 2008).
Dà nome al vino piemontese DOCG gavi (o cortese di G.) prodotto nel territorio della provincia di Alessandria, esclusivamente da uve [...] del vitigno cortese. Di colore paglierino più o meno intenso e di sapore asciutto e gradevole, ha una gradazione alcolica minima di 10,5° ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...