Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] assunse anche l'appalto del dazio delle carni e di quello del vino.
La sede di Prato è da menzionare soprattutto per un'altra con sede in Prato.
È a Niccolò di Piero di Giunta Del Rosso che il D. si affidò per la realizzazione del progetto, offrendo ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] a P. M. Rosso di San Secondo, ai suoi grovigli di passione e alle sue forti tensioni drammatiche (anche a Rosso il F. dedicò, (di cui adatterà Teresa Desqueyroux per il teatro e Pane e vino per la televisione) e con l'opera di Bernanos (del quale ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...]
La maturità fra tradizione e invenzione
Con la libreria Nuvola rossa per Cassina del 1977 e in forma più complessa con (1998), che come diffusore presenta una serie di calici da vino appesi a stelo in giù e illuminati da piccole sorgenti alogene ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] agli esiti più virtuosistici di Francesco Salviati (Francesco De Rossi) e solo in subordine a Vasari e al Bronzino poco estenuata calligrafia antiquariale, della descrizione dell'isola del vino presente nelle Imagines di Filostrato. In essa il M. ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] 18 giugno, l'assenso alla richiesta di portare una croce di panno rosso sopra la veste come segno distintivo dei "ministri degli infermi".
Il di pani e di cibi, trasformazione dell'acqua in vino - non insoliti né strani per un personaggio la cui ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] primo piano i simboli eucaristici del pane e del vino conferiscono all'immagine un senso mistico.
Nel 1928 'Alto Adige, 23 dic. 1908; Delendae Venetiae, ibid., 13 febbr. 1909; Rosso e Segantini, in La Voce trentina, 1911, n. 1; Lavoro, ibid., ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] linguistico, che Gianfranco Contini ha proposto come filo rosso entro la storia della nostra letteratura, fa capo a brianzole pere butirro e il tino, recipiente per conservare il vino, allusione alle abitudini degli abitanti del luogo; il Seegrün è ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] della Madonna, e più di tutto il soffice incresparsi dell’abito rosso, sulla cui consistenza tra il liquido e il cristallino la luce per novità e intensità) calata, come l’evangelico vino nuovo nelle botti vecchie, in una forma ancora quattrocentesca ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] per lo più derivanti dagli introiti delle gabelle comunali del vino e forse del sale. E nell'estate del 1467, forse , Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano, a cura di S. Rossi-S. Valeri, Roma 1997, pp. 174-77.
S. Petrocchi, La pittura ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] della concessione degli introiti dei dazi del pane e del vino, per i quali non sono però indicate le località. : "Un castello di rosso in campo bianco con la merlatura ghibellina, quasi incorniciato da due trecce pure rosse (Tricia Casatorum)".
Fonti ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...