SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] c'è una corona d'Alto Egitto, "la bianca", e del Delta "la rossa", con un ben noto simbolismo dei colori), ecc. Il sovrano, del resto, mutua e sulle coppe, gorgonèion sui recipienti per il vino e sugli scudi dei guerrieri, serpente nei monumenti ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di ornamentazione, e ceramiche etrusche a figure nere e a figure rosse. Numerosi sono anche i bronzi (secoli VI-III). Fra i A. Maruščenko) e òstraka con brevi iscrizioni relative a forniture di vino e aceto ai templi reali di Nissa (scavi di M. E. ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] di materiale antico furono i Cosmati. I marmi colorati (rosso antico, pavonazzetto, porfido, serpentino ecc.), che si potevano a nuova vita nel sec. 12°: le misure del grano, del vino e dell'olio vennero infatti scolpite in base a pezzi antichi e ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] ma non prima, tale specie di v. è spesso usato per contenere vino e unguenti e altre cose. Il materiale acromo è solo raramente soffiato i vasi di v. trasparente, ma i v. dai colori opachi (rosso, bianco, blu ecc.) non sono rari, specie nel I sec. ed ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] di Artemide, come veniva denominata, lo dimostra la situla di vino nella sua sinistra. Su di un cratere a campana di J. D. Beazley, op. cit., 151, 21. - b) Vasi a figure rosse (530-480 a. C.): anfora di Phintias: Furtwängler-Reichhold, tav. 21; J ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] spirituale e perciò interpretati anche come olio, vino, latte e miele). Altre analogie basate sul Bythos (gli abissi del mare) compare nella rappresentazione dell'attraversamento del mar Rosso in alcuni salteri bizantini (per es. Parigi, BN, gr. 139 ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] Gozzoli, p. 133 n. 221), il Ragazzo con bicchiere di vino in collezione privata (Binion, 1990, tav. 18) e quindi di Belluno, Feltre e Cadore, XLIX (1978), pp. 1-5; F. Rossi, Accademia Carrara Bergamo. Catalogo dei dipinti, Bergamo 1979, pp. 350 s.; M ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] le mani velate, presentano le offerte del pane, dell'olio e del vino. Nel rotolo di Salerno alla figura di donna è sostituita quella di un , la Caduta di Adamo e il Passaggio del mar Rosso. Quest'ultima scena è illustrata ora in due quadri, ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] domestico. Il colore della superficie esterna, convessa, varia dal rosso mattone al grigio chiaro o al giallastro (e si è elementi di entrambe le lingue). Sono ricevute del saldo mediante vino di imposte su vigne, con il nome dell'esattore e con ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] . Particolarmente comune era l'uso di deporre una brocca di vino o d'acqua presso la testa del defunto, che riceveva azzurri. Il chitone è azzurro o rosa; con bordi in giallo, rosso, violetto, o verde; lo himàtion è generalmente bianco. I gioielli, ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...