ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Garfagnana. Cacciò da Parma la fazione guelfa di Bernardo Rossi e compì poi scorrerie nel Piacentino e nel Piemonte per riporta invece che il Comune passava quotidianamente al prigioniero pane, vino, frutta e una torta fatta delle cose che più gli ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] d'Ingelterra, le tramesse de quel de Cecilia, lo pane d'un logo, el vino d'un altro; confeti e frute donde li piaxea" (Jacopo della Lana, 1924, suoi collaboratori. Così di un uomo con i capelli rossi si potrà dire che è invidioso, velenoso, superbo ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] Gozzoli, p. 133 n. 221), il Ragazzo con bicchiere di vino in collezione privata (Binion, 1990, tav. 18) e quindi di Belluno, Feltre e Cadore, XLIX (1978), pp. 1-5; F. Rossi, Accademia Carrara Bergamo. Catalogo dei dipinti, Bergamo 1979, pp. 350 s.; M ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] mese di gennaio, con un freddo tale che il vino gelava ed era trasportato in ceste dopo esser stato Turpin, Histoire de Naples et deSicile, Paris 1630, pp. 549-593; G. Rosso, Historia delle cose di Napoli sotto l'imperio di Carlo Quinto (1526-1537), ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] che, sebbene la sembianza esterna del pane e del vino rimanesse la stessa, essi divenivano realmente, e non solo I nel 1087, L. sostenne la successione di Guglielmo II il Rosso al trono inglese al posto del fratello maggiore Roberto duca di Normandia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] sui comodi che le cose procurano agli uomini, «l’acqua costerebbe più del vino e il ferro più dell’oro» (p. 128).
Trattando delle relazioni di Italia non potrà più ritrovare il «primitivo canale del Mar Rosso e dell’Egitto» (p. 47) e non potrà ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] s., n. 182), alcune scene allegoriche La notte degli amanti e La musica e il vino (ibid., p. 192, nn. 183-184), figure della Fede e della Vita (ibid romanticismo: seguendo sempre in modo rigoroso il filo rosso della cultura lombarda.
Fonti e Bibl.: S. ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] annuali, e a distribuire il giorno di Pasqua un boccale di vino, una libbra di formaggio e del pane ai poveri di S. è uno stemma con croce d'argento a otto punte su campo rosso: si tratta dello stemma della famiglia Marinoni, per cui presumibilmente ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] principalmente con il giallo, il turchino, il verde chiaro, il rosso pallido e il grigio. Pur in un quadro operativo tutt’altro a gran fuoco’ delle stoviglie e dei grandi vasi da vino e da olio destinati al mercato popolare. Abilissimo nel preparare ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] barche piene di farina e di anfore di vino; le merci furono solo in parte utilizzate per Università di Torino nei secoli XVI e XVII, Torino 1972, pp. 229 s.; C. Rosso, Uomini e poteri nella Torino barocca, in Storia di Torino, a cura di G. Ricuperati ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...