SAṄGHOL
A. Small
Località del Pan jab indiano, situata a 40 km a O di Chandigarh, dove - accanto all'abitato moderno - sorgono diversi monticoli che documentano un'occupazione pressoché ininterrotta [...] presenta disegni geometrici e naturalistici dipinti in nero, marrone e rosso scuro, e si accompagna a oggetti quali braccialetti e con specchi, strumenti musicali, fiori o recipienti per il vino, altre con bambino e altre ancora, premendo un seno, ...
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PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] D’Antonio - D. Cristiano, L’Aglianico del Vulture di Paternoster al top dei grandi rossi, in Terre del vino, luglio-agosto 2009, p. 69; L. Tufano, Storia amara del vino, in Note di storia sul paesaggio agrario della Basilicata tra XIX e XX secolo, a ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] annunciava la nascita di un figlio, del quale lo stesso Lazzari fu padrino (Rosso, 2000, pp. 254-261; Siena, Archivio di Stato, Biccherna 1132, 97; 1956, nn. 29, 30, 36). Scrittore del vino nel 1445, fu ancora priore nel 1446 (ibid., Concistoro 2407 ...
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SEMINO, Ottavio
Gianluca Zanelli
SEMINO, Ottavio. ‒ Figlio di Antonio e fratello minore di Andrea, sulla base delle notizie riportate dal suo biografo seicentesco nacque a Genova intorno al 1527 (Soprani, [...] composizioni, raffiguranti l’Offerta del pane e del vino a Melchisedech, l’Istituzione dell’Eucarestia, Elia e l’ambiente milanese (catal., Lugano), a cura di G. Bora - M. Kahn Rossi - F. Porzio, Milano 1998a, pp. 37-56 (in partic. p. 53); G ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] elencata tra i contribuenti nel quartiere S. Maria Novella, gonfalone Leon Rosso. Dalla decima del 1498 risulta che il padre del L. la quale "avemo ragionevole ricolta e di grano e di vino" (maggio 1581).
La narrazione dei fatti coevi è decisamente ...
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SANSEVERINO, Pietrantonio
Michèle Benaiteau
– Nacque nel 1500 circa da Berardino e da Eleonora Todeschini Piccolomini, figlia del duca d’Amalfi.
Berardino aveva istituito sui suoi beni una primogenitura [...] spagnoli, ammirati dalla bellezza degli alloggi, dall’abbondanza del vino e dalle bellissime cacce. A Napoli, Sanseverino non badò a Bisignano dell’ill. Famiglia Sanseverino..., Napoli 1732; G. Rosso, Istoria delle cose di Napoli sotto l’imperio di ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] . L'arredamento funebre delle tombe a camera, dipinte in rosso, è caratterizzato da lamine placcate in oro, perline e fili òstraka (v.) si riferisce alle partite annue di vino provenienti da varî vigneti e possedimenti delle regioni parthiche ...
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DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] di Bologna e nel 1333 la famiglia fu iscritta nel Libro rosso per la Porta S. Susanna. Il prestigio della famiglia era buona vendemmia e quindi delle cure per la produzione del vino, distinto in numerose qualità. Nel quinto libro vengono esposti ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] costruisce un teatrino in cui il protagonista, vestito di rosso, mostra trionfante il dente estratto, il paziente risponde da campo costruite per l'occasione, uomini sdraiati per il troppo vino, bambini scorrazzanti qua e là, una dama con i cicisbei. ...
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Sajat nova/Cvet granata
João Bénard Da Costa
(URSS 1968, 1969, Il colore del melograno, 73m); regia: Sergej Paradžanov; produzione: A. Melik-Sarkissian per Armen′film; soggetto: dai poemi di Sajat nova; [...] , alla sepoltura cattolica, al ruolo della Musa, con il rosso e il bianco che ritornano a ricordare la tradizione religiosa dell Si comincia con il sangue, con l'acqua e con il vino, simboli cristiani rafforzati dall'immagine del pesce. La bellezza è ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...