Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] 4° secolo d.C.) fu il primo autore a parlare delle spezie come condimento nel senso moderno della parola. I cibi e i vini ricordati nelle sue ricette erano di una grande varietà e la maggior parte richiedeva un condimento di spezie, oltre che di erbe ...
Leggi Tutto
Regione collinosa a NO di Gorizia, formata da dossi di arenarie e di marne, separati da solchi erosivi molto incassati, ricca di vigneti e di frutteti (ciliegie, susine, pesche), in parte tuttora ricoperta [...] castelli. Attualmente la regione è in gran parte slovena.
La denominazione di origine controllata C. indica vari vini, prevalentemente bianchi, specificati secondo i vitigni: c. goriziano, o semplicemente c.; c. cabernet francese; c. malvasia; c ...
Leggi Tutto
Acquavite di vinacce; contiene 45-50% di alcol; si hanno anche g. rettificate, a maggiore contenuto alcolico (50-60%). In Italia le diverse g. sono variamente quotate a seconda della provenienza (friulana, [...] differenti, da quelli per piccolissime potenzialità e di tipo antiquato riscaldati a fuoco diretto (ma che possono dare prodotti dal gusto cattivo), a quelli riscaldati a vapore del tipo analogo a quelli usati per la distillazione dei vini. ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] forma di acido libero è un componente naturale della frutta, e costituisce il 60÷80% dell'acidità non volatile dei vini. Nell'organismo umano è metabolicamente inerte. A parte l'uso come antiossidante, trova impiego in qualità di correttore di pH ...
Leggi Tutto
Nome generico di qualsiasi liquido che si beve, sia per dissetarsi sia per ristorarsi o a scopo terapeutico.
B. alcoliche
Le b. alcoliche si possono suddividere in: liquori (➔), b. fermentate, b. fermentate [...] di prugne (slivowitz), di ciliegie (kirsch), di ginepro (gin), di melasso di canna (rum), di cereali (whisky). Nella distillazione dei vini si opera una separazione di tre frazioni: testa, cuore, coda o flemma, delle quali la prima e l’ultima vengono ...
Leggi Tutto
Locale, completamente o parzialmente interrato, adibito alla conservazione del vino. Requisito essenziale è che la temperatura sia sufficientemente bassa e costante, il che si consegue con l’interramento, [...] .
Nell’industria vinicola, la c. è il complesso dei locali adibiti alla vinificazione, lavorazione, conservazione e confezione dei vini: il locale per la pigiatura e la torchiatura, la tinaia dove avviene la fermentazione tumultuosa dei mosti, la c ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] lo scopo di formare individui preparati all'esercizio pratico delle colture viticole ed alla elaborazione e conservazione dei vini; il secondo per indirizzare all'insegnamento ed alla direzione di aziende e società enologiche. La scuola di Conegliano ...
Leggi Tutto
spezie Sostanze aromatiche di origine vegetale (pepe, zenzero, chiodi di garofano, cannella, noce moscata ecc.) generalmente di provenienza esotica, usate, oltre che per aromatizzare e insaporire cibi [...] degli Imperi babilonese, assiro, egizio, se ne fece grande uso. Il massimo impiego si ebbe nell’età imperiale per la cucina, nei vini, nella medicina, nei cosmetici, nel culto sia degli dei sia dei morti ecc. Fin dal 7° sec. le s. figurano fra i ...
Leggi Tutto
Cittadina della Francia occidentale (19.400 ab. nel 2005), nel dipartimento della Charente, sulla riva sinistra di questo fiume. Famosa per gli stabilimenti enologici (i primi datano dal 1643).
La romana [...] , con l’esodo dei calvinisti, la decadenza commerciale.
Da C. prende nome il cognac, acquavite fabbricata distillando vini bianchi della regione (distinti secondo le zone da cui provengono: Fine Champagne, Petite Champagne, Bons Bois ecc.) e ...
Leggi Tutto
(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda [...] conservato nelle cantine del sobborgo meridionale di Vila Nova de Gaia. Da vitigni a frutto bianco e rosso, si ottengono vini diversi, tutti però trattati in modo analogo, arrestando la fermentazione a un certo punto mediante aggiunta di alcol. Con l ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
dealcolato agg. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ I pareri sono contrastanti. Per Unione Italiana Vini “regolamentare non è mai una cattiva notizia....