Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] , con la scoperta dell’America si diffuse nel Nuovo Mondo, mentre con il Rinascimento si affermò la fama dei numerosissimi vini italiani. La comparsa in Europa, verso la metà del 19° sec., della cosiddetta crittogama della v. (il primo dei più ...
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Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] se ne sviluppano con la cottura (carne) o con la torrefazione (caffè) o per reazioni chimiche che avvengono spontaneamente (vini stagionati); la maggior parte sono di origine vegetale, pochi di origine animale come per es. l’ambra grigia. Gli a. ...
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Uva che, lasciata a lungo sulla pianta durante un autunno non troppo umido, subisce una fermentazione (fermentazione nobile) causata dallo sviluppo moderato, negli acini, del micelio del fungo Botrytis [...] ha un sapore e un aroma speciali, per cui è molto apprezzato; è noto specialmente quello dei Colli Laziali; similmente certi vini del Reno (Germania) e il passito di Caluso devono le loro caratteristiche allo stesso fenomeno. Se la stagione è troppo ...
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Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] portare la gradazione alcolica svolta a non meno di 16° e a non più di 22°. È impiegato nella preparazione di vini liquorosi quale aggiunta al vino base per aumentarne la gradazione; per invecchiamento dà un prodotto di gusto molto simile al vinsanto ...
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Piccolo arbusto sempreverde (Pistacia lentiscus; v. fig.) della famiglia Anacardiacee, glabro, con odore resinoso; ha le foglie paripennate, i fiori piccoli e dioici, le drupe ovoidali, prima rosse e poi [...] , comune anche in Italia. Fornisce una resina, detta mastice di Chios, usata in farmacia, come masticatorio e per aromatizzare i vini. Nei frutti è contenuto un olio grasso (13-15%), che si ricava spremendo i frutti a freddo o per aggiunta di ...
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Famiglia di piante dell’ordine Cariofillali, che la moderna analisi cladistica ha circoscritto a 4 generi e 30 specie. La famiglia tradizionalmente era definita in modo più esteso, includendo 24 generi, [...] americana, inselvatichita nelle regioni mediterranee e prealpine, contiene nelle bacche una sostanza rossa usata per colorare vini, liquori e dolci; le radici sono velenose. Phytolacca dioica, albero dell’America Meridionale, con fusto molto ...
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Botanica
Resina ricavata, per incisione del fusto e dei rami, dal lentisco, molto pregiata e nota fin dall’antichità (quella proveniente dall’isola greca di Chio). In commercio si presenta in masse arrotondate, [...] resinosi, principi amari, oli essenziali ecc. Si usa per vernici, per preparare i m. comuni, per aromatizzare vini e liquori, come masticatorio. Può essere sofisticato con colofonia, trementina, sostanze minerali. Se ne distinguono diverse varietà ...
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Erba annua (Satureja hortensis) delle Lamiacee, alta 1-3 dm, scabra, con piccoli fiori bluastri, e foglie lineari-lanceolate, punteggiate di ghiandole esalanti un intenso e gradevole profumo. Spontanea [...] 40%), cimene (ca. 27%), dipentene, alcoli ed eteri. Si usa come aromatizzante per condimenti e nella preparazione di liquori e di vini amari.
È detta s. o s. selvatica anche Satureja montana, suffrutice alto fino a 4 dm che cresce nei luoghi calcarei ...
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Il genere (Gentiana) di piante della famiglia delle Genzianacee; comprende 500 specie, delle regioni temperate e dei monti delle regioni tropicali, esclusa l’Africa. In Italia crescono numerose specie, [...] . È usata in medicina fin dai tempi antichi come eupeptico e antipiretico; inoltre, per il suo contenuto di genziopicrina, è stata impiegata, sola o associata a chinina, nella cura della malaria; si usa anche per preparare liquori e vini amari. ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] delle lezioni di botanica e della conoscenza diretta dei lavori e dei prodotti di viticoltura è la Memoria sulla vite e sui vini delle Cinque Terre (in Nuovo Giornale de' letterati, 1823, vol. VI, pp. 278-304), suo primo lavoro a stampa.
In essa il ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
dealcolato agg. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ I pareri sono contrastanti. Per Unione Italiana Vini “regolamentare non è mai una cattiva notizia....