VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] città dell'Apulia, fu nel Medioevo un gran centro di traffico, e lo è tuttora per il commercio di grano e di ottimi vini da taglio. Il territorio comunale (169 kmq.), costituito da terreni vulcanici a N. e da sabbie plioceniche a E., con una vasta ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] e di un anfiteatro. La dominazione romana non alterò la vocazione commerciale della città (esportazione di olio, salumi, uva passa, vini, cereali, legna, schiavi), sostenuta da siriani ed ebrei, che diedero vita a veri e propri monopoli. Nel 310 la ...
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VENDÔME (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia nel dipartimento del Loir-et-Cher, situata 32 km. a NO. di Blois all'estremità sud-occidentale della vasta [...] , dalla storia.
Mercato agricolo, cui affluiscono i prodotti del fertile Val de Loir, ha un attivo commercio in primizie, vini e cereali. Le poche industrie riguardano la concia e la lavorazione del cuoio, e la fabbricazione di formaggi.
È dominata ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] agricoltura e dell'allevamento fa riscontro un incremento della produzione agroalimentare orientata sempre di più sulla qualità: vini DOC, formaggi pregiati (quali la rinomata fontina), miele, ecc.
L'attività estrattiva, che ebbe tanta importanza nel ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] si andavano sviluppando i cantieri navali: R. conservò sempre il ruolo di porto per eccellenza per l'esportazione dei vini del bacino di Parigi, facendo concorrenza a Parigi stessa. L'imposizione fiscale troppo onerosa fu all'origine di numerose ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , la Sicilia, il Veneto e l'Emilia-Romagna, seguite da Piemonte, Toscana e Lazio, ma ogni regione ha i suoi vini tipici che alimentano un prospero commercio di esportazione. Anche la produzione di ortaggi ha una grande importanza per le esportazioni ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] -334). La torre delle Ore, nel 1320, anziché presso i palazzi comunali, venne ubicata vicino al fiume, adiacente allo scalo dei vini, al centro del lungarno destro, perché il suono che scandiva le ore lavorative giungesse più chiaro nella zona in cui ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
dealcolato agg. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ I pareri sono contrastanti. Per Unione Italiana Vini “regolamentare non è mai una cattiva notizia....