Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] , la firma del trattato di Maastricht, impongono paletti severi: ancora una volta, è il 'vincolo esterno' a indurre comportamenti In particolare, ha bisogno di un impulso forte della politica euromediterranea, che non bilanci ma integri gli effetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] Destra abbia dato spazio alle idee di ortodossia finanziaria liberale (bilancio in pareggio e controllo della spesa , sviluppo, Macerata 1992.
G. Pavanelli, Stabilità interna e vincolo estero nel dibattito economico italiano (1919-1939), «Il pensiero ...
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Massimo Giannini
Protezionismo
Una misura protezionistica porta grande beneficio a un ristretto numero di persone e causa una lieve perdita per un grande numero di consumatori
(Vilfredo Pareto)
Globalizzazione [...] lavoro. La ‘bilancia del lavoro’, cioè l’aumento dell’occupazione interna grazie allo stimolo della domanda derivante dal surplus del commercio estero, fu teorizzata da James Steuart. I vincoli all’emigrazione di manodopera nazionale qualificata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] la massima crescita bilanciata, in equilibrio, con stato della tecnica dato – esprime l’accumulazione ‘ottimale’ dal punto di vista del capitale. È il sentiero che seguirebbe il capitale ‘puro’ se non incontrasse ostacoli esterni. Il vincolo naturale ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] di altre organizzazioni, in prevalenza acefale, dotate di margini più meno ampi di autonomia gestionale, finanziate da risorse del bilancio si è accompagnato a questo primo vincolo un orientamento culturale in favore di quello che è stato definito ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] il 6 luglio 1776 spedì a Venezia un bilanciodi tutti i prodotti naturali e industriali introdotti dall'estero nello Stato di Milano.
Dinamico e duttile negoziatore, favorì l'estrazione di varie partite di granaglie dal Mantovano e il 7 ott. 1775 ...
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neutralità climatica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra di origine antropica, comprese le emissioni diverse dall’anidride carbonica, e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili,...
fiscal compact
loc. s.le m. Patto firmato dai 25 Paesi aderenti all’Unione Europea il 2 marzo 2012, che contiene regole vincolanti per il principio dell’equilibrio di bilancio; patto di bilancio. ◆ La richiesta della Polonia di partecipare...