PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] origini, che manca di finezza in cospetto d'illustri ospiti come Mecenate, Visco, Vario, Fundanio, non ha niente a che fare con la volgarità tempo il campo e continua a stamparsi quella di Vincenzo Lancetti, apparsa nel 1806. Tra le recenti, oltre ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] suo parente acquisito per parte di Laura Caterina, Vincenzo Maria Orsini (il futuro Benedetto XIII), parente acquisito della Santa Sede sono stati oggetto di uno studio di E. Visco (La politica della Santa Sede nellarivol. di Masaniello. Da documenti ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] di eccezione – suoi allievi, per es., sono stati Mario Draghi, attuale presidente della Banca centrale europea, e Ignazio Visco, attuale governatore della Banca d’Italia – ma credeva nell’università di massa, e curava quindi la preparazione di ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] . e gli altri capi estremisti, Antonio Basso e Vincenzo d'Andrea, erano i soli capi riconosciuti e seguiti Cianci di Sanseverino, Matteo Cristiano,Napoli 1914, passim; E. Vísco, La politica della Santa Sede nella rivoluzione di Masaniello, Napoli ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] ed educativo con proiezioni luminose»142.
È don Vincenzo Musso, fondatore della Sic-Unitas nel 1909, a Parva film, diretta dal 1947 da don Giacomo Alberione e da Igino Visco. La Parva prosegue lungo il cammino della precedente società, tra il sostegno ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Gavazzi una chiesa per le sue predicazioni, Vincenzo Albarella d'Afflitto costituì un anno dopo Relazione introduttiva, in Gli evangelici nella Resistenza, a cura di G. Bouchard, A. Visco Gilardi, cit., pp. 5-22.
172 J.-P. Viallet, La chiesa valdese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] nel 1889 da Jean Paul Vuillemin, fu studiato in Italia da Vincenzo Tiberio (1869-1915) che, nel 1895, pubblicò osservazioni che Donaggio, lo zoologo Edoardo Zavattari, il fisiologo Sabato Visco e il patologo medico Pende, presto seguiti da altre ...
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QUAGLIARIELLO, Gaetano
Alessandro Volpone
QUAGLIARIELLO, Gaetano. – Nacque a Salerno, il 19 dicembre 1883, da Francesco, avvocato, e da Anna Santoro.
Compì gli studi di base nella sua città natale e [...] si annoverano, tra gli altri, Alessandro Rossi-Fanelli, Vincenzo Baccari, Alfredo Russo, Francesco Paolo Mazza e Francesco una rivista con Bottazzi, Alfredo Niceforo e Sabato Visco, I quaderni della nutrizione. Membro del comitato editoriale ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] quest'ambito vengono ricordate le tragedie del G., S. Vincenzo martire, e soprattutto Ester, che pare abbia ricoperto, p. 222), per il quale il G. fu "trattenuto dal tenace visco di sinistra fortuna". Morì a Paternò nel 1670.
Le ottave raccolte dal ...
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inviscare [per la forma, con accento sulla radice, inveschi, cfr. Parodi, Lingua 222 n. 26]
Vincenzo Valente
È termine del linguaggio venatorio, dal latino inviscare, " spalmare di vischio " rami o [...] l'ali sue, dove l'immagine dei diavoli invischiati nella pece è avvicinata in modo evidente a quella di uccelli presi al vischio o ‛ impaniati ' (v. 149).
In senso figurato i. ricorre ancora due volte, riferito a parole, discorsi, da cui ci si lasci ...
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minimprenditore
(mini-imprenditore), s. m. Titolare di una piccola impresa. ◆ Oggi, tanto il piccolo borghese della più desolata periferia metropolitana quanto l’agiato, spesso agiatissimo, minimprenditore delle valli bresciane o bergamasche...
equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...