Scultore (Ligornetto, Mendrisio, 1822 - ivi 1891). Allievo a Brera di L. Sabatelli e di B. Cacciatori, nel 1847 fu a Roma in contatto con G. Dupré e P. Tenerani. Eseguì ritratti, monumenti funebri e celebrativi, di un naturalismo dagli accenti romantici (Spartaco, 1850, Lugano, Palazzo civico) che gli diede notorietà; dopo il 1870, accentuò i toni d'ispirazione sociale e umanitaria (Le vittime del ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] del 1864 (ubicazione ignota).
Il G. si dedicò anche al ritratto - si vedano La famiglia di VincenzoVela (Ligornetto Ticino, Museo Vela) del 1857, e il Ritratto di Bartolomeo Ardy (ubicazione ignota), esposto alla Società promotrice di Torino nel ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] positive da parte della stampa soprattutto nazionale (Tentarelli, 2001, pp. 43 s.).
La statua, probabilmente ispirata al marmo di VincenzoVela (Id., 1986, pp. nn.) Gli ultimi giorni di Napoleone (Musée national du Château de Bois-Préau, deposito dal ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] 1861, pp. 65-66, 92). Vennero invece lodati per qualità artistica e poetica degli affetti il busto di Cavour di VincenzoVela e un’opera di Augusto Rivalta raffigurante un episodio della guerra combattuta contro l’Austria sui campi lombardi nel 1859 ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di un Palma il Vecchio, anche se non mancano riferimenti al realismo della scultura contemporanea, da Lorenzo Bartolini a VincenzoVela. A questo gruppo si può infine accostare, per qualità, la solenne, meditabonda compostezza della Ciociara, dipinta ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] nel Canton Ticino), che fu presentato quell'anno alla Promotrice di Torino, dove venne comprato per 250 lire dallo scultore VincenzoVela.
Il 1854 segnò un'altra tappa nel processo di consacrazione ufficiale dell'I.: fu infatti nominato socio d'arte ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] in Canton Ticino, a Giubiasco, a casa di Edoardo Berta, e a Ligornetto, dove Giuseppe visitò lo studio di VincenzoVela. Nell’estate dello stesso anno il confronto con gli artisti in mostra all’Esposizione nazionale di Venezia lo convinse dell ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] del progetto di palazzo di Giustizia…, Roma 1885; L'architettura nel suo passato, presente e avvenire, Como 1893; VincenzoVela, ibid. 1893; Manicomio cantonale, Lugano 1894; A proposito delle nostre scuole di disegno, ibid. 1896; Relazione della ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] di Oloferne fu premiato all’edizione del 1852, in cui esponeva anche La signora delle Camelie (Ligornetto, Museo VincenzoVela). Nel 1853 vi espose il ritratto di Carolina Sia, seconda moglie del marchese Filippo Villani, committente del dipinto ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] linea introdotta in Italia, nell’ultimo ventennio dell’Ottocento, da artisti come Teofilo Patini, Achille D’Orsi e VincenzoVela. Fortunato fu anche suo collezionista: gli appartennero, ad esempio, i dipinti Ingresso alla villa (1901, coll. privata ...
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