ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] Amadino.
Falsi Bordoni per cantar Salmi, in quatro ordini divisi, sopra gli Otto Tuoni Ecclesiastici... & alcuni di M. VincenzoRuffo. Et anco per cantar gli Hymni secondo il suo canto fermo. A quatro voci,Venezia 1575, figliuoli di Ant. Gardano ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] primus missarum (1573) dedicato con riconoscenza ai canonici della cattedrale.
La tradizione storiografica lo indica come allievo di VincenzoRuffo, che guidò la cappella veronese dal 1551 al 1563, ma in ragione della sua età è molto più probabile ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] se non terminologica - di queste composizioni con le forme un poco più tarde del capriccio e della fantasia strumentale, delle quali VincenzoRuffo (Capricci in musica a tre voci, Milano 1564, F. Moscheni) e Orazio Vecchi (Fantasia a 4, in Selva di ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] , di un P. H. non meglio identificato - il Vatielli fa il nome di Pietro de Hostia -, di Bartolomeo Spontone e di VincenzoRuffo, meritano di essere segnalate la prima, Al dì dolce ben mio, notevole per una "Gagliarda" a carattere strumentale, di cui ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Italiani, all'armi, all'armi..."), su versi di Vincenzo de Mattei di Torre Susanna, consigliere della Gran Corte civile al mese.
In un rapporto inviato il 2 nov. 1799 dal gardinale Ruffo al re di Napoli, che lo aveva incaricato di un'inchiesta, è ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] dipendente: l'esito letale di un dramma della gelosia di cui Vincenzo dovette occuparsi in veste di magistrato, mentre il L. l' a Chicago il 13 dic. 1920, con protagonista Titta Ruffo, già celeberrimo Tonio in Pagliacci.
La questione degli interpreti ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] di J. Arcadelt, C. de Rore, O. di Lasso, Jachet Berchem, Ghislin Danckerts, Lambert [Courtoys?], Anselmo [de Reulx], Vincenzo e Alessandro Ruffo, Philippe de Monte, Giovan Domenico del Giovane da Nola, Stefano Lando, ecc., egli fu guidato dalla sua ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] Venezia, li figliuoli di Antonio Gardano, 1571, dedicato a Vincenzo Gonzaga e comprendente ventitré composizioni su testi del Petrarca ( di M. Asola, F. Guerrero, T. Riccio, V. Ruffo, M. Varotto fu inserito nella raccolta di F. Linder, Magnificat ...
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