MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] attualmente, ed ebbe a direttori dei musicisti di chiara fama come il Verecore, detto Matthias fiammingo, e come VincenzoRuffo, compositore-madrigalista veronese. Oltre al duomo, la chiesa di S. Maria presso S. Celso partecipò alla vita musicale ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] con cui esercitò il comando, la volontà di eliminare gli abusi, lo misero in contrasto col ministro della Guerra, VincenzoRuffo principe della Scaletta, accusato di debolezza e clientelismo, che nel giugno del '30 fu sostituito dal generale Giovan ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] re appena ventenne, Ferdinando II. In questa circostanza, a sua insaputa, fu al centro di una congiura ordita dal principe VincenzoRuffo della Scaletta e da Pietro Ugo marchese delle Favare, per nominarla reggente; ma la trama fu subito scoperta e ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] Capece Piscicelli; nel 1620, Roccabernarda a Giovanna Ruffò. Dové trattarsi di un imponente processo di sfaldamento matrimonio con Giovanna Ruffo, principessa di Scilla e contessa di Sinopoli e Nicotera, già vedova di VincenzoRuffo; da questo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] tre deboli amministrazioni, guidate dai democristiani Francesco Picardi, Vincenzo Scotti e Mario Forte. Si ebbero così tre Calabria furono sconfitte dalle bande della Santa Fede guidate da Ruffo e fu vano il tentativo dell’ammiraglio F. Caracciolo ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] le preferenze si orientarono successivamente verso i cardinali Ruffo, Davia, Corradini, Banchieri, ma senza esito. a far pace solo dopo che fu nominato cardinale il nunzio a Lisbona Vincenzo Bichi e dopo che anche il suo regno, al pari degli altri ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] da Parma, essendo stato nominato vescovo di Tivoli, Tommaso Vincenzo Falcetti, canonico del Laterano, gli dedicò nel 1784 la (tre arcivescovi, sei vescovi e i cinque "cardinali rossi" Ruffo, Dugnani, Bayane, Roverella e Doria Pamphili) fu inviata a ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dissenso dalla democrazia dei patrioti scrivendo quelle lettere a Vincenzio Russo che dovevano vedere la luce due anni dopo in denunzia della controrivoluzione. Il 13 giugno l'armata del cardinale Ruffo occupò Napoli; la casa del C. fu saccheggiata: ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] prim'ordine, ma che si era "compromesso" con i Francesi: Vincenzo Bartolucci, che aveva aderito nel 1798 alla Repubblica romana, e poi invano il tesoriere generale di Pio, VI, Fabrizio Ruffo, aveva tentato di smantellare. Con motuproprio del 3 marzo ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] vicesecreto nella Sicilia orientale e maestro camerario in Calabria (nel 1248-1249). Fu catturato e imprigionato da Pietro Ruffo (nel 1252) e liberato dagli insorti (nel 1254). Messina si schierò dapprima "timore exercitus" con Manfredi, contro cui ...
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