BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] tanto nella parte di Collatino da meritarsi, oltre a un clamoroso successo, l'arresto da parte dei birri del cardinale Ruffo: dopo di che fu costretto ad emigrare in Francia. Tornato poco tempo dopo in Italia, si conquistò rapidamente tale fama ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] infatti, aveva seguito l'insegnamento del paesista Vincenzo Martinelli: ed è certo che l'artista 'arte moderna di Roma Villa Pamphili e la Salita di Ariccia (lascito principessa Ruffo di Motta Bagnara).
Bibl.: G. P. [G. Perticari], Pittura di ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] ricordano, oltre a ritratti dei pittori Tommaso Aldrovandini e Vincenzo Ferretti fiorentino, ed al suo proprio per la Galleria vari altri ritratti: di Eustachio Manfredi, dei cardinali Ruffo, Giorgio Spinola, Doria, Gozzadini, Davia, Bentivoglio, ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] Venezia, li figliuoli di Antonio Gardano, 1571, dedicato a Vincenzo Gonzaga e comprendente ventitré composizioni su testi del Petrarca ( di M. Asola, F. Guerrero, T. Riccio, V. Ruffo, M. Varotto fu inserito nella raccolta di F. Linder, Magnificat ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] le fonti della storia di Roma, il Breviarium rerum gestarum di Festo Rufio: Libro della historia de' Romani di Sesto Ruffo..., Firenze 1550; e nello stesso anno apparve a Firenze la traduzione dello Axiochos: L'Assioco o ver Dialogo del dispregio ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] gusto rococò napoletano.
Nell'ottobre 1726 egli eseguì gli stucchi interni all'ampio vestibolo della chiesa di S. Giuseppe dei Ruffo, all'epoca detta "di S. Agostino delle Signore Monache", che, a similitudine di quelli per la Redenzione dei Cattivi ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] approvato dal re il 7 sett. 1775 - dal principe di Fondi, Vincenzo di Sangro, il feudo di Gesualdo per oltre 40.000 ducati; il che - secondando gli accordi stipulati tra il cardinale Ruffo e gli ultimi difensori della Repubblica - faceva salva la ...
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