AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dedicava fin d'allora, compilando, insieme col marchese Giuseppe Ruffo, un Catechismo politico siciliano (che fu per qualche tempo di M. A., cit., I, pp. 5-22; E. Michel, Vincenzo Malenchini e la spedizione dei Mille (memoria inedita di M. A.), in Il ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dissenso dalla democrazia dei patrioti scrivendo quelle lettere a Vincenzio Russo che dovevano vedere la luce due anni dopo in denunzia della controrivoluzione. Il 13 giugno l'armata del cardinale Ruffo occupò Napoli; la casa del C. fu saccheggiata: ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Italiani, all'armi, all'armi..."), su versi di Vincenzo de Mattei di Torre Susanna, consigliere della Gran Corte civile al mese.
In un rapporto inviato il 2 nov. 1799 dal gardinale Ruffo al re di Napoli, che lo aveva incaricato di un'inchiesta, è ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] prim'ordine, ma che si era "compromesso" con i Francesi: Vincenzo Bartolucci, che aveva aderito nel 1798 alla Repubblica romana, e poi invano il tesoriere generale di Pio, VI, Fabrizio Ruffo, aveva tentato di smantellare. Con motuproprio del 3 marzo ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] particolare dal cancelliere del cardinale Gambara, quel Vincenzo Dini oggetto della feroce "diceria" IlPelatoio in e due mottetti a sei voci - i cui autori sono quasi tutti citati: V. Ruffo, C. Veggio, P. Riccio, J. Arcadelt, J. Berchem, G. Parabosco, ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] ed ecclesiastica, uno dei quali era il poeta Vincenzo Monti. Pretesero dal vescovo di Imola un intervento pubblico sua estraneità ai conflitti che dividevano la Curia. Il cardinale Ruffo, assecondato dal suo conclavista, l’abate Sparziani, e dal ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] ma subentrò una difficoltà che la ritardò di molto. Vincenzo Viviani, ex alunno di Galileo e matematico della corte d'Olanda. Sta di fatto che il B., amico del Ruffo, uno dei maggiori rivoltosi, membro della Fucina, tradizionalmente antispagnola, ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] del trattato. Le reminescenze del Liber marescalchiae di Giordano Ruffo compaiono solo nel libro IX e le citazioni del Circa il De vegetalibus di Alberto Magno, lo Speculum naturale di Vincenzo di Beauvais, il De natura rerum di Tommaso di Cantimpré ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] David e Abigail), furono commissionati dal card. Tommaso Ruffò, con ogni probabilità durante la sua legazione bolognese quadro del S. Petronio (con veduta di villa dipinta da Vincenzo Martinelli) nella cappella della villa La Sampiera di Bologna (G. ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] le preferenze si orientarono successivamente verso i cardinali Ruffo, Davia, Corradini, Banchieri, ma senza esito. a far pace solo dopo che fu nominato cardinale il nunzio a Lisbona Vincenzo Bichi e dopo che anche il suo regno, al pari degli altri ...
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