GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] approfondì la filosofia e la matematica, alla scuola di G.A. Ruffa e di I. Barone. Alla speculazione si era peraltro avvicinato già dolore gli procurò nel 1844 l'uccisione del primogenito Vincenzo, che prestava servizio nella guardia regia, nel ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] aveva dato a cambio al nobile Arrigo Ruffo di Calabria, capitano della nave messinese "Ruffa", oltre 700 ducati che nel 1495 testatoris", cui era ancora affidata l'educazione dell'ultimogenito Vincenzo, che avrebbe avuto 40 ducati. Più generoso il B ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] H. nel 1844 dal principe di Sant'Antimo Francesco Ruffo e per la realizzazione del quale il pittore impiegò quasi , dopo la morte del musicista.
In seguito alla morte della moglie Vincenza, avvenuta nel 1869, l'H. trascorse gli ultimi anni accanto ad ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] rilevate sul luogo (relazione presentata al nunzio a Firenze, L. Ruffo Scilla, pubblicata da Savio, pp. 949-953) che, allo scopo di un amico empolese del M., Cosimo, e fratello di Vincenzo), che gli servì da segretario, egli vi giunse il 5 febbraio ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] il vescovato di Osimo. Ma il suo successore a Lisbona, Vincenzo Bichi, fu nominato soltanto il 27 sett. 1709 e il Conti del cardinale Althan che avrebbe preferito vederla assegnata al cardinale Ruffo o al cardinale Giulio Piazza.
Un esordio, a tutta ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] beaux-arts di Clermont-Ferrand, eseguite per il cardinale T. Ruffo entro il 1727 (Roli, 1971, p. 84). Proprio Zanotti Michele in Bosco, del 23 sett. 1742 da Bologna a Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d'Ormea, gran cancelliere di Carlo Emanuele III, in ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] dipendente: l'esito letale di un dramma della gelosia di cui Vincenzo dovette occuparsi in veste di magistrato, mentre il L. l' a Chicago il 13 dic. 1920, con protagonista Titta Ruffo, già celeberrimo Tonio in Pagliacci.
La questione degli interpreti ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] insieme con gli architetti Giovanni del Gaiso e G. Sanmartino, progettò le due leziose scale di ingresso nell'atrio di palazzo Ruffo Bagnara (attuale piazza Dante).
Corinto risulta attivo fino al 1771, ma ignoto è l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] doveva aver già eseguito l'Angelo custode per la chiesa di S. Ruffo a Rieti, come testimonia il resoconto di una visita pastorale del 2 un S. Giovanni Battista nel deserto appartenevano a Vincenzo Giustiniani; una Morte di Adone era esposta nella ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] anni Trenta, in collaborazione con Gennaro Maldarelli e Vincenzo Longhetti, fu impegnato nella decorazione della galleria di villa pittorica del palazzo e della villa del principe Ruffo della Scaletta (Garzya Romano).
All'esposizione borbonica del ...
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