MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] raffigurante L’incoronazione di Ester (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna) per il colto collezionista principe VincenzoRuffo duca di Antimo: con questa grande tela di soggetto biblico, raffinata scena di ambientazione orientaleggiante, si ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] mercati (definiti "piazze di commestibili"), per ragioni di igiene e decoro, riprendendo peraltro un'esigenza già segnalata da VincenzoRuffo nel suo Saggio sull'abbellimento di cui è capace la città di Napoli (1789) e riproposta poi dall'architetto ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] stato celebre Gabriele Martinengo, Pietro Cavatone, celebratissimi sono VincenzoRuffo, Marc’Antonio Ingegneri» (Paganuzzi, 1976, p . 165).
Nel 1547 il M. partecipò insieme con Ruffo al concorso per il posto di maestro della musica dell’Accademia ...
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TORRESANI, Bartolomeo, detto Oste da Reggio
Sauro Rodolfi
TORRESANI (Torresano, de Toresanis), Bartolomeo, detto Oste da Reggio (L’Hosto, Hoste de Regio). ‒ Figlio di Guido, nacque e fu battezzato a [...] (cfr. Luca Contile, Lettere, Pavia, Girolamo Bartoli, 1564, p. 458, «All’Hoste musico»), fu dichiarato decaduto e rimpiazzato da VincenzoRuffo.
Seguitò comunque ad abitare a Milano, se non altro per attendere in S. Calimero ai doveri di rettore del ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] re appena ventenne, Ferdinando II. In questa circostanza, a sua insaputa, fu al centro di una congiura ordita dal principe VincenzoRuffo della Scaletta e da Pietro Ugo marchese delle Favare, per nominarla reggente; ma la trama fu subito scoperta e ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] Capece Piscicelli; nel 1620, Roccabernarda a Giovanna Ruffò. Dové trattarsi di un imponente processo di sfaldamento matrimonio con Giovanna Ruffo, principessa di Scilla e contessa di Sinopoli e Nicotera, già vedova di VincenzoRuffo; da questo ...
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MOMPELLIO, Federico. – N
Emiliano Giannetti
acque a Genova il 9 sett. 1908.
Nella sua città studiò pianoforte con R. Lifschitz e composizione al liceo N. Paganini con M. Barbieri, discipline di cui [...] Il Regio Conservatorio di musica di Milano (Firenze 1941) e i saggi La cappella del duomo da Matthias Hermann di Vercore a VincenzoRuffo (in Storia di Milano, IX, Milano 1961, pp. 749-786) e La cappella del duomo dal 1573 ai primi decenni del ’900 ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] Archadelt, Simon Boyleau, Giuseppe Caimo, Francesco Cellavena, Ghinolfo Dattari, Bartolomeo Torresano (l’Hoste da Reggio), Hermann Mathiae, VincenzoRuffo, Pietro Taglia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, c. 1607; Studi, c. 97, f ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] se non terminologica - di queste composizioni con le forme un poco più tarde del capriccio e della fantasia strumentale, delle quali VincenzoRuffo (Capricci in musica a tre voci, Milano 1564, F. Moscheni) e Orazio Vecchi (Fantasia a 4, in Selva di ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] , di un P. H. non meglio identificato - il Vatielli fa il nome di Pietro de Hostia -, di Bartolomeo Spontone e di VincenzoRuffo, meritano di essere segnalate la prima, Al dì dolce ben mio, notevole per una "Gagliarda" a carattere strumentale, di cui ...
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