FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] . - per IlNatale di Cristo, poemetto drammatico di Antonino Ruffo, fondatore dell'Accademia degli Incogniti, stampato a Messina nel più volte ripiegate, che accompagnano il testo di Vincenzo Migliaccio, Vera e distinta relazione dei progressi dell' ...
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TORALDO, Francesco
Luca Addante
TORALDO (Toraldo d’Aragona), Francesco. – Nacque a Napoli, pare nel 1585, da Vincenzo, mentre non è certo se la madre fosse la prima moglie del padre – la nobile napoletana [...] metà del Quattrocento le nozze di Giorgio Toraldo con Margherita Ruffo avevano assicurato alla casa la baronia di Badolato, poi resto del feudo giunse ai Toraldo dalle nozze di Vincenzo con Luisa Bracamonte.
Francesco fu avviato all’esercizio delle ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] riconquista del Regno da parte delle armate del cardinale Fabrizio Ruffo, Pignatelli cercò rifugio a Gaeta con il piccolo figlio Diego. Durante il processo, istruito davanti al giudice Vincenzo Speciale, cercarono di dimostrare che era stato costretto ...
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VENITA, Giuseppe
Luca Di Mauro
– Nacque a Ferrandina, nel Materese, il 19 marzo 1774 da Vincenzo e da Camilla Schiavone.
Alcune fonti indicano in maniera imprecisa come data di nascita l’8 dicembre [...] .
Fuggito dalla città pugliese subito prima della caduta e del saccheggio da parte delle truppe del cardinale Fabrizio Ruffo, Venita si diresse – probabilmente insieme a Mastrangelo – verso Napoli, dove partecipò alla difesa di Castel Nuovo e, dopo ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] '30 (ubicazione ignota), Paesaggio napoletano del '31 (ubicazione ignota), Verso Leuca del '32 (Napoli, coll. Ruffo), Casa colonica a Lucrino (ibid.), Campagna napoletana (ubicazione ignota) stanno a testimoniare questo processo di approfondimento e ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] in questa occasione – fra cui altri due napoletani, Vincenzo Carafa e Sigismondo Pappacoda – furono oggetto di un duro 1721), che passò invece tra 1527 e 1528 dalle mani di Giovanni Ruffo a quelle del cardinale Niccolò Gaddi (Russo, 1956). Gli fu ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] tanto nella parte di Collatino da meritarsi, oltre a un clamoroso successo, l'arresto da parte dei birri del cardinale Ruffo: dopo di che fu costretto ad emigrare in Francia. Tornato poco tempo dopo in Italia, si conquistò rapidamente tale fama ...
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RODIO, Giovan Battista
Flavia Luise
– Nacque nel 1779 a Catanzaro da Vitaliano e da Anna Majorano.
A diciassette anni, dopo aver frequentato il collegio di quella città, si trasferì a Napoli e, sostenuti [...] conquistare Roma. Durante la spedizione, mentre era al seguito di Ruffo per portarsi in Abruzzo e da lì occupare lo Stato pontificio realizzare sotto la guida dei fratelli Francesco e Vincenzo Pignatelli l’indipendenza italiana. In quelle circostanze ...
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SERRA DI CASSANO, Gennaro Maria
Diego Carnevale
– Nacque a Portici il 30 ottobre 1772 da Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e da Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] combattimenti, egli fece parte del gruppo di rivoluzionari cui Ruffo garantì il salvacondotto per la Francia, ma che per Nicola Pacifico, dal vescovo di Vico Equense Michele Natale, da Vincenzo Lupo, da Antonio Piatti e infine da Eleonora de Fonseca ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] infatti, aveva seguito l'insegnamento del paesista Vincenzo Martinelli: ed è certo che l'artista 'arte moderna di Roma Villa Pamphili e la Salita di Ariccia (lascito principessa Ruffo di Motta Bagnara).
Bibl.: G. P. [G. Perticari], Pittura di ...
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