CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] una lettera pastorale (datata 15 marzo 1799) stesa da Vincenzo Troisi, dopo che gli era stato falsamente assicurato che avrebbe sue dimissioni come risulta da una lettera del Consalvi al card. Ruffo (6 nov. 1801), in cui si comunica che il papa ...
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MUGNONE, Leopoldo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Napoli il 29 settembre 1858, in una famiglia di musicisti. Il padre, Antonio, era primo contrabbassista del teatro S. Carlo, il fratello Ferdinando direttore [...] generi operistici, da Hector Berlioz a Richard Wagner, da Vincenzo Bellini all’amico Verdi, che lo indicò come concertatore Roberto Stagno e Gemma Bellincioni intimi, Firenze 1920, passim; T. Ruffo, La mia parabola. Memorie, Milano 1937, pp. 231-235; ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] figli delle famiglie Torlonia, Aldobrandini, Grazioli, Salviati e Ruffo della Scaletta. In breve tempo acquisì fama di esperto nella stessa chiesa sono presenti altri tre dipinti di Piancastelli: S. Vincenzo de’ Paoli, S. Lucia e un Ecce Homo.
Il 6 ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] e S. Tommaso d'Aquino.
Nel 1729, in onore del cardinale Ruffo, il F. condusse a termine la grande statua in marmo della Madonna Monica e quelle di S. Tommaso d'Aquino e S. Vincenzo Ferreri eseguite nel 1735 per la chiesa del convento domenicano di ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] F. Leighton e L. Alma-Tadema. Nello stesso periodo lo J. ricevette l'incarico di decorare il salone della villa di B. Ruffo di Guardialombarda con un fregio ispirato a Gli amori degli angioli di Th. Moore, poema all'epoca di gran moda. Il lavoro ...
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RENZI, Pietro
Marco Manfredi
– Nacque il 1 dicembre 1807 a Pesaro da Antonio e Anna Lombardi.
Domiciliato fin da ragazzo a Rimini, assai frammentarie risultano le informazioni sulla famiglia d'origine [...] Firenze sotto falso nome, ospite della contessa Marietta Gironi Ruffo di origini riminesi e dimorante da tempo in città; sostegno si diffusero nelle principali città toscane, mentre Vincenzo Salvagnoli, animatore di una campagna di opinione a suo ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] di J. Arcadelt, C. de Rore, O. di Lasso, Jachet Berchem, Ghislin Danckerts, Lambert [Courtoys?], Anselmo [de Reulx], Vincenzo e Alessandro Ruffo, Philippe de Monte, Giovan Domenico del Giovane da Nola, Stefano Lando, ecc., egli fu guidato dalla sua ...
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SANI, Luigi
Gabriele Scalessa
SANI, Luigi. – Nacque a Reggio Emilia il 4 marzo 1820 (Zamboni, 1949; Finzi, 1978) da Francesco, ingegnere, e da Adelaide Bovi, di nobili origini, che morì circa due anni [...] piacque al letterato e politico palermitano Giuseppe de Spuches Ruffo. Cinque anni dopo celebrò il secentenario dantesco con un come testimoniato da una lettera del 17 ottobre 1866 a Vincenzo Garelli, membro dell’Accademia delle Scienze di Torino.
Il ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Brunoro, nobile bresciano, e di Ginevra Nogarola, letterata veronese, nacque probabilmente nella prima [...] condiviso dall’umanista Giovanni Britannico e dal domenicano Vincenzo Bandello. AI contributo finanziario del G. Elhavi, seu Ars medicinae, Brixiae 1486, cc. 2r, 10r; Id., G. Ruffo, Tractatus de morbo et sanitate equorum, Bressa [1493-94?], c. lr; I ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] dato l'incarico di giudicare i Baccher. Il cardinale Ruffa era ormai alle porte di Napoli. "La prudenza - 1906; G. Petrone, Il Venerabile don Placido B., Pozzuoli 1924. Per Vincenzo di Camillo, cfr. Ruoli de' generali ed uffiziali del R. Esercito ...
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