MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] rilievo nei mottetti dei grandi maestri veneziani, già dal quattrocentista Francesco D'Ana, a G. Zarlino, a Claudio Merulo, a VincenzoRuffo, a Costanzo Porta, fino ai Gabrieli.
È da notare che la scrittura a più cori (cori spezzati, cori battenti) e ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] di fronte alla perseguita finalità estetica. I primi madrigalisti nostri scesi in campo per la cromatica, sono: VincenzoRuffo (1545), Nicola Vicentino (1546), Paolo Aretino (1549) Giandomenico Martoretta (1552), Cesare Tudino (1354), Giulio Fiesco ...
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INGEGNERI, Marcantonio
Gaetano CESARI
Compositore, nato fra il 1545 e il 1550, assai probabilmente in Verona, da genitori veneziani. Il piccolo Marcantonio s+udiò musica in Verona, presso quella scuola [...] del duomo, diretta allora da uno degli spiriti più aperti alle innovazioni musicali: VincenzoRuffo, madrigalista insigne, passato più tardi a dirigere le cappelle musicali del duomo di Milano e poi di Pistoia. Nel suo Primo Libro delle Messe, del ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] primus missarum (1573) dedicato con riconoscenza ai canonici della cattedrale.
La tradizione storiografica lo indica come allievo di VincenzoRuffo, che guidò la cappella veronese dal 1551 al 1563, ma in ragione della sua età è molto più probabile ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] (1551-1598), Paris 1955, p. 37; G. Mantese, Storia musicale vicentina, Vicenza 1956, pp. 46-48; L.H. Lockwood, VincenzoRuffo and musical reform after the Council of Trent, in Musical Quarterly, XLIII (1957), p. 350; A. Gallo - G. Mantese, Ricerche ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] (1837). Quest’ultima tela, oggi di ubicazione ignota, venne acquistata da Francesco Cavezzali.
Nel 1839 consegnò a VincenzoRuffo, principe di S. Antimo, la tela raffigurante Francesco I nello studio di Benvenuto Cellini (Roma, Galleria nazionale ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] raffigurante L’incoronazione di Ester (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna) per il colto collezionista principe VincenzoRuffo duca di Antimo: con questa grande tela di soggetto biblico, raffinata scena di ambientazione orientaleggiante, si ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] mercati (definiti "piazze di commestibili"), per ragioni di igiene e decoro, riprendendo peraltro un'esigenza già segnalata da VincenzoRuffo nel suo Saggio sull'abbellimento di cui è capace la città di Napoli (1789) e riproposta poi dall'architetto ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] stato celebre Gabriele Martinengo, Pietro Cavatone, celebratissimi sono VincenzoRuffo, Marc’Antonio Ingegneri» (Paganuzzi, 1976, p . 165).
Nel 1547 il M. partecipò insieme con Ruffo al concorso per il posto di maestro della musica dell’Accademia ...
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TORRESANI, Bartolomeo, detto Oste da Reggio
Sauro Rodolfi
TORRESANI (Torresano, de Toresanis), Bartolomeo, detto Oste da Reggio (L’Hosto, Hoste de Regio). ‒ Figlio di Guido, nacque e fu battezzato a [...] (cfr. Luca Contile, Lettere, Pavia, Girolamo Bartoli, 1564, p. 458, «All’Hoste musico»), fu dichiarato decaduto e rimpiazzato da VincenzoRuffo.
Seguitò comunque ad abitare a Milano, se non altro per attendere in S. Calimero ai doveri di rettore del ...
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