DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] un nuovo prestito volontario. Con il rammarico di non poter fare di più, manifestato all'allora ministro delle Finanze Vincenzo Ricci in una lettera del 21 marzo, nella quale confessava "la viva parte che io prendo ai gravissimi avvenimenti pendenti ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] filosofia di Marcantonio de Passeri detto il Genova e di Vincenzo Maggi, quelli di matematica di Federico Delfino; questi 'andamento del concilio; di tutta questa documentazione si servi il Pallavicino per la sua Istoria (cfr. ed. F. A. Zaccaria ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] per lui un impiego presso il duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga, annunciando al sovrano la volontà del letterato di manoscritti di Stigliani confluirono nelle collezioni librarie di Sforza Pallavicino, suo estimatore (lo elogiò come maestro di poetica ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] verso il 1560 (iscrizione sul portale) del palazzo di Vincenzo Imperiali a Campetto.
Narra il Soprani che la volta del : la Celebrazione del sinodo, sotto l'arcivescovo Cipriano Pallavicini, committente dell'opera.
Dopo la morte del Bergamasco, ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] luglio del 1613 fu incaricato, insieme con Giulio Pallavicino, Federico Federici e altri, di rivedere e vantava sul mar Ligure. Il D. scrisse una "lettera" al marchese Vincenzo Giustiniani in cui difendeva la giurisdizione e il dominio di Genova sul ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] di esponenti della feudalità parmense e piacentina, con la connivenza di Vincenzo Gonzaga, allo scopo di sterminare la famiglia ducale e spartirsi impossessati di Borgotaro dei Landi e dello ‘Stato Pallavicino’, «terre traverse» che, incuneate tra i ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] letterato siamo edotti da lettere di Giuseppe Pallavicino (a Francesco Sansovino, del primo dicembre Dante, a cura di G. Chiecchi, Roma-Padova 2009; G. Chiecchi, Vincenzio Borghini e il cosiddetto ‘falso Vellutello’, in Lettere italiane, LXI (2009), ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] concluse il matrimonio con Andrea Giustiniani, l'erede del marchese Vincenzo, da cui nacque, nel 1641, Olimpia.
Nel 1644 Doria Landi Pamphilj in Roma, Roma 1972, ad ind.). S. Pallavicino, Vita di Alessandro VII sommo pontefice, I, Milano 1843, pp. ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] giornale avversò l’idea di una «Costituente federativa», cara a Vincenzo Gioberti, e chiese al governo toscano di inviare suoi deputati alla ingresso trionfale a Napoli, a fianco di Garibaldi e di Pallavicino. Il 1° dicembre il re si recò a Palermo, ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] quell'anno nominava suo procuratore generale il nobile Cipriano Pallavicino, futuro arcivescovo della città (Alizeri, 1880, , c. 49v) in cui il C. risulta coabitante del fratello Vincenzo in una casa di loro proprietà, posta in "ruga soprana di sotto ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...