BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] Giovanni); F. Titi, Studio di pittura..., Roma 1763, passim;G. F. Pagani, Le pitture e sculture di Modena, Modena 1770, p. 66; M. U del disegno..., XIX, Firenze 1773, p. 160 (per Vincenzo e Giovanni); G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] con tutta probabilità dalla via Flaminia, datata da Vincenzo Fiocchi Nicolai (1988) al periodo in questione, pp. 13-31; R. Lizzi Testa, Legislazione imperiale e reazione pagana: i limiti del conflitto, in Pagans and christians in the roman ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] la pittura fiorentina di Anton Domenico Gabbiani e di Vincenzo Meucci, ne completò la formazione.
Dopo aver realizzato nella cappella di S. Ranieri; S. Paolo brucia i libri pagani e La Fede e la Mansuetudine allontanano Minerva e precipitano la Vanità ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] solito, pagate con difficoltà e ritardi enormi, mentre Vincenzo ne ereditò la posizione a corte e le ampie relazioni universidad de Valladolid, XXXV(1969), pp. 239-246; C. Thiem, Gregorio Pagani…, Stuttgart 1970, p. 103, doc. 10; D. Angúlo Iñiguez, ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] era tutelata la libertà degli Indios, sia cristiani sia pagani, mentre ai "paulisti", in qualità di loro patroni, come Giorgio Benci, Antonio M. Bonucci, Alessandro Perier, Luigi Vincenzo Mamiani della Rovere; ma l'A. poté divenire provinciale del ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] in contatto con l’ambiente genovese di Scipione Della Cella, Gian Vincenzo Imperiale e Gabriello Chiabrera (Lettere, p. 32) e fu materia non è guerresca, e non sacro, data la favola pagana, l’erotismo su cui si imperniano i casi della storia amorosa ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] anni della sua vita, e forse più, in casa del figlio Vincenzo, sacerdote, prima in contrada di S. Giustina, quindi in campo della ° genn. 1793.
Giacomo, figlio del G. e di Maria Mattea Pagani, nacque a Venezia il 13 apr. 1764. Sotto la guida del ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] - argomenta il B. - fu possibile leggere gli scrittori pagani, quando c'era maggiore santità; non più nella sua. in volgare della Vita della beata Maria d'Oignies scritta da s. Vincenzo Ferreri.
Fonti e Bibl.: La più scrupolosa (anche se non esente ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] di Carinzia a liberare l'Italia "dai cattivi cristiani e dai pagani". Ma Arnolfo non volle partire, cosicché il papa non poté falsi, è conosciuto quello prodotto nell'ambiente di S. Vincenzo al Volturno: G. avrebbe donato al monastero tante libbre d ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] mise a sua completa disposizione il monastero di S. Vincenzo, che si pretendeva esente; nello stesso anno l'arcivescovo Wipone, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), pp. 157-167;G. Pagani, Che fiume sia l'Atis e di che paese i "loca, montana" di. ...
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